GROSSETO. Nessun passo indietro della giunta e del sindaco su via della Pacificazione, via Almirante e via Berlinguer. La mozione con la quale il sindaco e la giunta sono invitati a revocare la deliberazione è inammissibile. La nota, presentata da alcuni capigruppo consiliari di opposizione in data 28 marzo al presidente del consiglio comunale Fausto Turbanti, si scontra con una decisione chiara e inequivocabile dell’amministrazione. Non esiste, infatti, alcuna possibilità, né tanto meno la volontà, di interrompere l’iter procedurale previsto per l’intitolazione delle vie.
Niente discussione in consiglio
A darne notizia è il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna che rende nota la decisione presa alla luce di un attento parere istruttorio. Nello stesso si evidenzia, prima di tutto, che il primo punto della mozione presentata si limitava esclusivamente a ripercorrere l’iter amministrativo che ha portato alla deliberazione di giunta. Poi, che le considerazioni di tipo politico menzionate portano a conclusioni del tutto incompatibili con la volontà espressa dalla stessa giunta quando ha approvato il verbale della Commissione toponomastica il 30.01.2023.
Mentre il segretario generale del Comune, Simone Cucinotta, resta comunque a completa disposizione per approfondire la questione con i consiglieri che avevano proposto la mozione, il presidente del consiglio ha comunicato di non iscrivere all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la mozione presentata da Carlo De Martis, capogruppo di Grosseto Città Aperta, Davide Bartolini, capogruppo del Partito Democratico e Giacomo Gori, capogruppo del Movimento 5 Stelle.
La giunta, quindi va avanti: l’idea di intitolare una via ad Almirante e una a Berlinguer viene da lontano: il percorso era stato avviato già durante la passata consiliatura.
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