GROSSETO. Gli occhi del bambino seduto sul passeggino sono neri, vivaci, gonfi di futuro. Quelle pupille restano spalancate su piazza Dante tappezzata di bandiere al vento, ripiena di gente, di volti, capelli bianchi e neri, biondi, espressioni, colori e una chitarra che suona. Grosseto risponde con questi ritratti colorati al terrore, orrore e sangue, che colano da est, dall’Ucraina, da un popolo in fuga, dalla guerra.
Il segnale è da accarezzare per sperare che i carri armati si fermino, i missili restino a terra, che i popoli assaporino la pace. Quella vera.
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Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net. Come lavagna uso il cielo. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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