ORBETELLO. Era abituato a lanciarsi, a sfidare il vuoto con il suo paracadute sulle spalle. Lo faceva al lavoro, al Comfose, il Comando delle Forze speciali dell’esercito che ha una base adiacente a Camp Darby in provincia di Pisa e lo faceva nel tempo libero come istruttore alla scuola di paracadutismo Skydive Costa d’Argento.
Era luogotenente dell’Esercito, ma soprattutto era quel sorriso che accoglieva chi per una volta voleva provare la sensazione di volare senza ali, ma con un paracadute sulle spalle.
Alessandro Serenelli, 55 anni, è morto lunedì 30 giugno in un tragico incidente in moto, a Cascina Lorenzana.
Lo schianto contro il guardrail
Serenelli stava percorrendo la provinciale Cucigliana Lorenzana quando ha perso il controllo della moto ed è finito addosso al guard rail. Erano le 7.30 del mattino quando l’allarme è arrivato ai soccorritori.
I primi a intervenire sono stati alcuni automobilisti che si sono fermati subito a prestare soccorso. Poi è arrivata l’ambulanza, ma per Serenelli, purtroppo, non c’era più nulla da fare. Quando ha avuto il tragico incidente, stava andando al lavoro.
Luogotenente del 185esimo reggimento Artiglieria Paracadutisti Folgore, Alessandro aveva seguito le orme del padre Lamberto, sottufficiale della Folgore e istruttore di caduta libera e fune di
vincolo militare, uno dei pionieri del paracadutismo.
