GROSSETO. A Grosseto fra i tanti sport ce n’è uno molto particolare che sta facendo proseliti: il badminton, che ai recenti campionati scolastici che si sono tenuti a Folgaria, in provincia di Trento, ha visto protagonisti nella categoria allievi le ragazze del Fossombroni e i ragazzi del Manetti-Porciatti, che hanno ottenuto degli onorevoli piazzamenti.
Chi però ha fatto conoscere la disciplina, seconda per numero di praticanti dietro solo al calcio a livello mondiale, è stato Mario Busonero, insegnante, allenatore e soprattutto delegato provinciale di badminton.
Busonero, come è nata la voglia d’insegnare e giocare a badminton, a Grosseto?
«Proprio a Grosseto c’è stata una vera società dal 2005 al 2011, poi però chiuse la palestra e tutto finì. Io ho seguito i corsi di aggiornamento per diventare allenatore e poi delegato provinciale. Il badminton è uno sport olimpico, non dimentichiamolo e soprattutto è facilissimo da imparare».
Nella provincia di Grosseto qual è il numero di iscritti?
«Abbiamo circa 1000 tesserati, e insieme a mio fratello Alessandro proponiamo corsi anche alle elementari. È uno sport dal facile apprendimento, non serve una condizione fisica particolare. L’unica problematica è che va giocato al chiuso visto che il volano, la pallina con la rete che va colpita al volo, con un po’ di vento diventa ingiocabile. Il problema sono soprattutto le palestre dove poter praticare questo sport. Non ce ne sono tante in provincia disponibili».
A Folgaria le ragazze i ragazzi hanno disputato delle belle partite.
«È stata un’esperienza bellissima, in un luogo dove invece il badminton è uno sport davvero molto praticato. Ci siamo confrontati con delle realtà molto più allenate due noi, ma sia le ragazze, che si sono piazzate al settimo posto, che i ragazzi arrivati decimi, hanno dimostrato di potersi divertire e fare anche degli ottimi risultati. Dirò di più, ci hanno chiesto di poter continuare a giocare anche in estate».
A Folgaria 21 regioni si sono confrontate in partite di doppio e singoli. Queste le ragazze del Fossombroni, che dopo aver passato il proprio girone hanno duellato con Sardegna, rimontando e piazzandosi così al settimo posto dopo averci perso proprio nel girone eliminatorio.
Nella squadra femminile grossetana seguita dal professor Stefano Rosini hanno giocato, Valentina e Veronica Rolando, Benedetta Bartolini e Clara Nunziatini. I ragazzi del Polo Manetti-Porciatti seguiti dal professo Mario Busonero: Daniel Dell’Omodarme, Niccolò Bragagni, Samuele Ducci e Filippo Pieri.
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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