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Agli Industri Cicaloni canta e racconta Milva

Sabato 28 ecco “L’ultima nuvola rossa”: alle 10,30 per le scuole, poi la sera alle 21. Prevendite all’edicola la Pace o la sera in teatro dalle 20
Sabato 28 agli Industri lo spettacolo L'ultima nuvola rossa
Sabato 28 agli Industri lo spettacolo L’ultima nuvola rossa

GROSSETO. Sabato 28 maggio al Teatro degli Industri andrà in scena L’ultima nuvola rossa, scritto dall’attore e regista grossetano Fabio Cicaloni.

Due le repliche in programma, una mattutina alle ore 10.30 (replica riservata agli studenti delle scuole grossetane) e una serale alle ore 21.00.

L’Ultima nuvola rossa è proprio lei, Milva. La bellissima chioma rossa della canzone e del teatro che ha collaborato con i più grandi artisti del ‘900, da Strehler a Berio, da Piazzolla a Battiato, da Faletti a Vangelis e tanti altri, incidendo ben 173 dischi e avendo venduto oltre 80 milioni di dischi in tutto il mondo, cantati in italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo e addirittura in giapponese.

L’artista grossetano la omaggia in uno spettacolo che è stato approvato e incoraggiato dalla figlia di Milva, la dottoressa Martina Corgnati, e che non è solo un tributo ad un artista di cui purtroppo poco conosciamo in Italia e che invece resta fra le più amate interpreti musicali in tanti altri paesi. La coraggiosa scelta di Milva di continuare a studiare e a mettersi in gioco in tutte le forme artistiche, l’ha portata a sposare grandi progetti di respiro internazionale, visti dall’italietta degli anni ’80 come troppo intellettuali fino addirittura a snobbarli.

La cantante di Alexanderplatz e de La filanda, per citare due brani del suo repertorio per i quali è per lo più ricordata in Italia, fu in realtà la più grande interprete brechtiana del secondo ‘900 anche in Germania, accanto a figure come Lotte Lenya e Ute Lemper. E neanche si può dimenticare che il grande Berio la volle alla Scala di Milano per cantare La vera storia, così come l’intero album che le dedicò il grande Morricone.

Attraverso Milva Cicaloni racconta la nostra storia

Attraverso il racconto di questi grandissimi incontri Cicaloni ci racconta pagine bellissime della nostra storia, ricostruite grazie ai contatti avuti con la figlia di Milva e la sua assistente storica, mentre gli arrangiamenti di Piero Lanza danno nuova vita a canzoni di oltre sessant’anni fa, eseguiti da Alessandro Novembre al piano, Claudio Buselli alla chitarra e Carlo Recchia al violino. Attraverso 16 canzoni e i testi teatrali di Brecht, Maurensig e Horacio Ferrer, si snoda il racconto dell’ultima nuvola rossa, in un crescendo di emozioni che arriveranno dritte al cuore degli spettatori.

L’evento è co-organizzato dal Comune di Grosseto con Fita-Teatro e vede l’importante partecipazione di Fondazione Atlante per la Maremma, grazie alla quale come già detto in precedenza, al mattino oltre 200 studenti potranno godere gratuitamente dello spettacolo.

Partner della manifestazione anche il Liceo Antonio Rosmini e la Fondazione Polo Universitario Grossetano, che hanno creduto da subito nella validità del progetto.

Il costo del biglietto è 12 euro.

La prevendita è all’edicola La Pace (accanto alla chiesa del Sacro Cuore) o in teatro il giorno stesso dello spettacolo a partire dalle ore 20,00.

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