GROSSETO. La camera ardente allestita nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia piena di rose e fiori rossi, bandiere della Cgil e dell’Anpi. Non poteva essere altrimenti per il partigiano Nello Bracalari, scomparso ieri, 6 gennaio, all’età di 95 anni.
Già da questa mattina, prima ancora che la sala venisse aperta al pubblico, ha iniziato ad arrivare tanta gente per dare l’ultimo saluto a un uomo conosciutissimo per il suo impegno in difesa della libertà e dei diritti, che non è mai venuto meno fino alle ultime settimane di vita. Lucida memoria storica che ha lasciato una profonda testimonianza di un passato che è bene non dimenticare.
Oggi pomeriggio, il grande libro delle firme era già oltre la metà delle pagine, pieno di messaggi affettuosi e tanti ringraziamenti per quello che la staffetta partigiana ha saputo insegnare. Occhi lucidi, commozione, abbracci tra chi non si vedeva da tempo e si ritrova in questa triste circostanza, davanti alla bara. Nello sorride in foto, con quel sorriso che non perdeva mai nemmeno quando si arrabbiava.
L’orazione funebre a cura dell’Anpi
La camera ardente rimane aperta fino a stasera. Poi, domani 8 gennaio, alle 16, ci sarà l‘orazione funebre a cura del comitato provinciale dell’Anpi, di cui Nello è stata presidente fino al 2012, poi presidente onorario. La veglia prosegue fino a domenica sera. Poi lunedì mattina, la salma sarà portata a Sterpeto per la cremazione e la tumulazione delle ceneri.
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Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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