GROSSETO. Per 11′ l’antiquato sintetico del comunale di San Casciano in Val di Pesa resta tiepido, forse anche disattento. Grifone e Scandicci non si fanno dispetti, Patata e Marcu, i portieri, si guardano a distanza seguendo palloni lontani e innocenti. Il popolo biancorosso sventola bandieroni, alza sciarpe, gorgheggia guardando la capolista correre quasi in punta di piedi. Sono 11′ di aspettative, come alla fermata del tram.
Indiani: «Abbiamo preso un gol voluto dal destino»
Mattia Valori, numero 7 dello Scandicci (classe 2005), non ha tempo di attendere. Vicino alla bandierina alla destra di Marcu calcia verso l’area. La fantasia del calcio tocca la traiettoria, il pallone impazzisce, tocca il palo e si ferma dentro la porta con Marcu che assomiglia a un enorme punto interrogativo. Grifone sotto senza colpe, senza meriti specifici dell’avversario, in fondo senza nemmeno una ragione logica. Il popolo ondeggia lanciando agli incorporei feticci pallonari un rosario di ringraziamenti. Ma continua a cantare.
Brenna e Marzierli rispondono al fato
Il rapace bianco e rosso ci resta malissimo. I padroni di casa mordono il vantaggio moltiplicando corsa, lanci lunghi e tensione agonistica. Marzierli e compagnia riprendono fiato registrando i reparti sul piccolo terreno di gioco, organizzando la risalita. Non è una questione di poco conto, ma un leader non si scoraggia mai e non si fa condizionare nemmeno dalla fantasia contraria. Arrivano al tiro Sabelli, Gonnelli e Marzierli, niente da fare. Riccobono, allora, vede Brenna in area, confeziona un traversone ineccepibile, che plana sulla testa del difensore, frustata, palla oltre la linea bianca per un pari voluto e trovato con la tecnica che permea le ali del Grifone. Nel secondo tempo, dopo il tamburello di testa con Della Latta, Marzierli sale sul tavolino per schiacciare di testa il pallone della vittoria. La quinta consecutiva, che vale un lusinghiero +4 sulla inseguitrice Siena.
Il mister: «Non parliamo di fuga»
Indiani è molto soddisfatto: «Questo è un campo difficile e lo Scandicci è molto bravo a sfruttare questa caratteristica. Reputo che sia stata una vittoria importante, dire fondamentale, ottenuta dopo aver subito una rete voluta dal destino. I ragazzi sono stati bravi a non demoralizzarsi ripartendo come se non fosse successo niente. Ma non parliamo e nemmeno ipotizziamo una fuga. Siamo felici di essere in questa posizione dopo 10 turni di campionato ma pensiamo al prossimo ostacolo, al Terranuova». Il tecnico spiega la sostituzione di Ciraudo a inizio ripresa: «Colpa del virus che ha colpito lo spogliatoio costringendo Ampollini e Sacchini a restare fermi. Ciraudo ha giocato al limite, fino a quando ha potuto. La definisco una sostituzione clinica». Indiani conclude da par suo commentando un ipotetico rigore a favore dello Scandicci: «Non ho visto nulla, come non ho visto nulla sulla rete annullata a Marzierli».
Juniores nazionali girone F nona giornata
Grosseto – Cannara 1-2 (0-1)
GROSSETO: Ricchi, Santarelli, Corallini, Betti, Magnani, Niccolini, Lorenzini, Vergari, Ibraimi, Margiacchi, Italiano. A disposizione: Galloni, Loisi, Morello, Tamburelli, Fiore, Galatolo, Zauli, Solari, Montemaggiore. Allenatore: Michele De Masi.
CANNARA: Speranza, Facchini, Fumanti, Coppola, Lupi, Ciancaleoni, Daccardi, Fisichella, Fioretti, Orlandi, Scurioli. A disposizione: Rossi, Bontempi, Diarena, Villi, Marracci, Baldaccini, Tiradossi, Porzi, Bonucci. Allenatore: Mirco Barbetta.
ARBITRO: Amon F. Grigoriadis di Siena; 1° assistente Samuele Gremoli di Arezzo, 2° assistente Francesco Paoli di Piombino.
RETI: 18′ Fioretti; 5′ st Scurioli, 38′ st Zauli.
GROSSETO. Cade in casa la Juniores di De Masi, cade di fronte al Cannara e di fronte alla coalizione tra un palo e una traversa, che hanno impedito di agganciare un pari meritevole. «Una sbavatura difensiva ha portato in vantaggio il Cannara – riassume il tecnico biancorosso – nella ripresa siamo rientrati con la mentalità giusta. Il raddoppio lo abbiamo incassato con un gran tiro che si è infilato al sette. La reazione c’è stata, corposa e decisa, i ragazzi sono da elogiare. Zauli ha dimezzato lo svantaggio, il palo e la traversa sono stati la nostra zavorra, ma andiamo avanti senza recriminare o lamentarci».
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Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net.
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