Quando a Sasso d'Ombrone cantavano i Ricchi e Poveri | MaremmaOggi Skip to content

Quando a Sasso d’Ombrone cantavano i Ricchi e Poveri

Il parco Bella Costa ha fatto ballare, per oltre 50 anni, generazioni di maremmani. Sul palco sono saliti in tanti, da Claudio Villa a Riccardo Fogli. Il 5 agosto riapre dopo la chiusura a causa del Covid
Alcune immagini "d'epoca" del Bella Costa
Alcuni scatti “d’epoca” del Bella Costa

SASSO D’OMBRONE (Cinigiano). Claudio Villa arrivò da Roma con la moto, insieme alla moglie, Patrizia Baldi. Era in viaggio di nozze e, in mezzo alla gita, trovò il modo di infilarci un concerto. O forse era il contrario: lo chiamarono a cantare e lui approfittò per fare la luna di miele in Maremma. Comunque sia andata, salì sul palco dello storico “Bella Costa” e dette fiato alla sua ugola leggendaria. Poi andò a dormire alla locanda Casa Bianca, l’unica del paese, dopo essere passato a mangiare al bar “Da Cipe”.

Era la metà degli anni 70 il parco Bella Costa a Sasso s’Ombrone, con annessa pista da ballo all’aperto, palco e gradinate, era il punto di ritrovo estivo di tutta la zona. Lì arrivava gente dall’Amiata e colline, da Paganico, Civitella, Roccastrada, Grosseto. Ed è andato avanti per oltre 50 anni, a fasi alterne e alterne fortune, finché non è calata la scure del Covid a mettere fine alle serate e a ogni possibilità di ricominciare.

Il bella costa riapre il 5 agosto

Almeno fino a ora. Il Bella Costa, infatti, sabato 5 agosto riapre e c’è da giurare che sarà una festa. Per ora non si balla, la pista è da sistemare, ma l’intenzione della nuova gestione, l’associazione Pro Sasso Ets (acronimo di Ente del terzo settore), ricostituita sulle ceneri del vecchio comitato in base alle nuove normative, è quella di restituire al paese e al suo comprensorio belle serate e divertimento, oltre che a un punto di aggregazione.

Taglio del nastro alle 19 con aperitivo di benvenuto e apericena (€10 bevande escluse, info e prenotazioni 3930282340), musica di sottofondo e buona compagnia. L’idea è quella di organizzare altre serate per il resto dell’estate.  

La locandina dell'inaugurazione
La locandina dell’inaugurazione

Riccardo Fogli, Marcella Bella, i Ricchi e Poveri e le scandalose Baby Dolls

Erano altri tempi, era certamente meno complicato organizzare una serata e forse anche gli artisti erano più alla mano. Certo è che fino a tutti gli anni ’90 il Bella Costa ne ha ospitati di personaggi. I Ricchi e Poveri e Marcella Bella che allora andavano per la maggiore, Edoardo Vianello e, per una sera il microfono per introdurre gli artisti finì nella mani del padre di tutti i presentatori, Nunzio Filogamo.

Poi c’erano le serate danzanti con il liscio, con le numerose orchestre locali che suonavano dal vivo e un tentativo di far esibire la celebre orchestra del re del liscio, Raoul Casadei. Ma non andò bene, perché si aprirono le cateratte del cielo e i musicisti non suonarono. Ma il viaggio dalla Romagna lo avevano fatto e la gestione del Bella Costa dovette sborsare, come da contratto, 5milioni di vecchie lire, dei 10 che erano stati pattuiti.

Certamente non era facile fare il programma e mettere tutti d’accordo, come quando il comitato si spaccò sullo spettacolo delle Baby Dolls, che cantavano un po’ discinte. Poi lo show si fece e le tre bellezze uscirono dai camerini sotto al palco, coperte con poco più di due o tre stelline nei posti giusti.

In cantina dopo il concerto, Riccardo Fogli scoprì il Montecucco

L’Amarcord potrebbe andare avanti all’infinito, tanti sono io ricordi e gli aneddoti che ancora popolano la mente dei sassaioli. Uno in particolare è memorabile: il dopo concerto dell’ex Pooh, Riccardo Fogli che si esibì quando ormai si era separato dal gruppo.

Dopo aver cantato, finì la serata nella cantina di Danilo Benvenuti a Poggi del Sasso a bere l’allora poco conosciuto Monteccucco, che già allora prometteva bene. 

Quelli sono stati anni ruggenti, poi le cose sono cambiate, il numero degli avventori è inevitabilmente calato, le generazioni più giovani hanno cominciato a guardare altrove, anche se il comitato manteneva vivo il Bella costa, con trovate diverse, come i tornei di calcetto, che riempivano fino al limite le gradinate.

Anche solo per la perseveranza e l’impegno del comitato prima, dell’associazione poi, una serata al Bella Costa merita.

 

 

 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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