Premio Mariella Gennai: ecco i vincitori | MaremmaOggi Skip to content

Premio Mariella Gennai: ecco i vincitori

I ragazzi che si sono aggiudicati il premio letterario di Massa Marittima saranno premiati il 9 giugno con WikiPedro
Una splendida immagine di Massa Marittima, sullo sfondo Follonica. Si intravede anche Montecristo
Una veduta di Massa Marittima

GROSSETO. Quest’anno la cerimonia conclusiva del Premio letterario Mariella Gennai avrà un testimonial speciale. All’evento partecipa Pietro Resta, in arte WikiPedro, il famoso videoblogger fiorentino che racconta le bellezze della Toscana sul web in modo originale e divertente. L’appuntamento è fissato per il 9 giugno, alle 16.30, alle Clarisse, nella sala Mariella Gennai.

Il premio

Il riconoscimento, promosso dal Comune di Massa Marittima in collaborazione con la Commissione per le pari opportunità, vuole ricordare Mariella Gennai, che si è sempre occupata con passione e competenza dei giovani e del mondo della scuola, sia come educatrice sia come assessore provinciale.

Da 18 anni, il premio si rivolge ai giovani di tutta la provincia di Grosseto, coinvolgendo le scuole elementari, medie e superiori. Da qualche anno è aperto anche alle scuole di Livorno e questo 2023 ha aggiunto la categoria dedicata agli audiovisivi riservata ai gruppi di classe.

«Il premio prevede una sezione speciale per la casa circondariale di Massa Marittima. Portiamo avanti questo concorso con tanta passione e convinzione, crediamo che sia importante stimolare nei giovani il pensiero critico e la capacità di esprimere idee e concetti. Anche quest’anno i lavori presentati sono tutti di elevata qualità», dice l’assessora alle pari opportunità, Grazia Gucci.

 I vincitori

Per la categoria A, degli elaborati testuali, i vincitori dell’Istituto ComprensivoDon Curzio Breschi” di Massa Marittima sono:

  • Noemi Giannini con “Una particolarità in più”;
  • Erda Ramanovska, autrice del testo “Finalmente insieme”;
  • Emma Ontani della quinta A con “Dobbiamo pretendere di vivere in un mondo migliore non soltanto sognarlo”.

I segnalati della scuola primaria sono 3 alunni della V A dello stesso istituto:

  • Emily Rossi con “Mai più”;
  • Gaia Spinelli con “Piccolo grande Guerriero”;
  • Tommaso Martinozzi con “Mio fratello Jacopo”.

I vincitori della scuola secondaria di primo grado: 

  • Claudio Andrea Masini, della classe II A dell’istituto “Andrea Guardi” di Piombino, con l’elaborato testuale “Come un cerchio sull’acqua”;
  • Maddalena Doria della classe IIB dell’Istituto comprensivo Don Curzio Breschi di Massa Marittima con “Benvenuti!”;
  • Riccardo Maria Michelini, sempre della classe II B del Breschi con l’elaborato “Banalità del bene” e “Banalità del male”.

I segnalati della scuola secondaria di primo grado:

  • Elga Potini della classe IIIA dell’Istituto scolastico “Leopoldo di Lorena” di Roccastrada con “La forza è donna”;
  • Riccardo Marengo della classe IIF della scuola “A Buggiani” di Follonica con l’elaborato “Avanti”;
  • Clara Conti della classe IIIA dell’istituto scolastico “Leopoldo di Lorena” di Roccastrada con “Nato due volte”.

I vincitori della scuola secondaria di secondo grado:

  • Denise Cornelio della classe IV E dell’IC Bernardino Lotti di Massa Marittima con l’elaborato “Il mio mondo migliore”;
  • Alessandro Fabbri, della III D del Polo liceale “Pietro Aldi” di Grosseto-Liceo Scientifico Guglielmo Marconi con “Evocativo infinito irreale”;
  • Anna Rombai della III L dell’IIS Bernardino Lotti con “Caro mondo, cari umani”.

I segnalati della scuola secondaria di secondo grado:

  • Martina Capuano, della classe prima L dell’Itis “B. Lotti” con l’elaborato “La fase”;
  • Gaia Martellini, della C dell’IIS “B. Lotti” di Massa Marittima “Seconda vita”;
  • Simona Trusendi della classe quinta del Liceo Classico Giovanni Chelli di Grosseto con l’elaborato “Caro diario, cosa si fa quando la guerra diventa un volto?

Vincitore per la Casa Circondariale di Massa Marittima: Pietro Francesco De Paolo con “La danza lenta della vita”.

Vincitore della sezione B, elaborati audiovisivi: la classe prima E della scuola di Ribolla (Istituto comprensivo di Roccastrada), con “Strano straniero”.

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati