Parco del Diversivo: prende forma il polmone verde di Grosseto | MaremmaOggi Skip to content

Parco del Diversivo: prende forma il polmone verde di Grosseto

In dirittura d’arrivo anche la seconda tranche per la definitiva realizzazione dell’area verde e attrezzata fino a via Nepal
Il rendering del parco visto da via Portogallo

GROSSETO. L’idea è quella di trasformare tutta la parte urbana dell’ex canale Diversivo, a Grosseto, in un grande parco fruibile per cittadini e turisti. Un polmone verde di cui Grosseto non ha strettamente bisogno, dato che la città di trova in mezzo alla campagna, ma che comunque rappresenta un valore aggiunto per la qualità della vita dei residenti e soprattutto riqualifica un’area sulla cui destinazione si discute da anni.

Il canale ha una lunga storia e la sua funzione era legata alle bonifiche, come spiega Maremma oggi in un dettagliato articolo. Ora, la parte “tombata” che arriva fino a via Nepal, dove si trova il monumento al badilante si avvia a diventare il parco che, come è stato più volte dichiarato l‘assessore comunale all’Urbanistica, Fabrizio Rossi, deve fare di Grosseto una nuova Valencia, la città spagnola in cui il fiume Turia, che la attraversava, è stata deviato e il suo letto trasformato in un parco.

I lotti interessati dai lavori presentati alcune settimane fa dal Comune sono il primo e il secondo, che vanno rispettivamente da via Bulgaria fino a via Portogallo e da via Portogallo a via Carnicelli, all’altezza della sede della Questura. Ma è inserita nel piano strutturale e in quello operativo, che andranno in adozione entro la fine dell’anno, anche la parte rimanente. E proprio su quest’area, da via Carnicelli a via Nepal è in dirittura d’arrivo il progetto esecutivo che consentirà di mettere a gara gli interventi.

L'area del II lotto del Parco del Diversivo

L’iter del parco dunque va avanti con l’obiettivo di restituire alla città uno spazio verde fruibile per tutti, a misura di cittadino, al posto di quello che il sindaco Vivarelli Colonna e l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Ginanneschi hanno definito «un vuoto urbano».

Ora la possibilità di attingere anche ai fondi per la riqualificazione urbana del Pnrr ha reso possibile un progetto per complessivi 2.500.000 euro.

Anche in questa seconda parte dell’ex diversivo, verranno realizzate aree attrezzate per attività ludiche e sportive, punti di ristoro, spazi di relax, ampie aree dedicate agli amici a 4 zampe. Alcuni dettagli sono ancora in corso di definizione, ma si avvicina il traguardo per dotare nel più breve tempo possibile la città di questo grande spazio verde, un nuovo punto di riferimento a disposizione delle famiglie, degli sportivi, dei giovani.

 

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