GROSSETO. L’hanno chiamata “Operazione grandi strade“, perché i lavori sono previsti in 30 posti diversi, fra centro storico, strade centrali, periferia: il Comune investe 1,7 milioni di euro. Sono una parte di quei soldi che arrivano, per lo più, dagli autovelox, in particolare quello che è piazzato a Rispescia sull’Aurelia. Sono infatti 8,5 i milioni in arrivo dalle multe, di cui una bella fetta per quella macchinetta: in sostanza, l’asfalto nuovo lo pagano i turisti che vanno a sud. Perché ormai i grossetani non ci “cascano” più.
«Una parte importante delle entrate delle multe – ha spiegato l’assessora al bilancio, Simona Rusconi – è vincolata proprio alla sicurezza stradale».
I lavori sono in programma fra la fine del 2023 e l’inizio del 2024: ci sarà qualche disagio, ma senza cantiere le strade non si asfaltano.
«Abbiamo stanziato 1,7 milioni di euro – ha detto il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -, dopo aver fatto un piano dettagliato degli interventi più urgenti. Abbiamo previsto i lavori anche in alcune vie del centro storico (Vinzaglio, Cairoli, in parte corso Carducci, ndr), le altre le faremo con il Pinqua e la risistemazione di piazza della Palma».
Nuovo asfalto e nuove pietre, trenta le strade interessate
Sono una trentina le strade interessate. Mancano via Roma, via Senese e via Tripoli, che pure ne avrebbero bisogno, perché sono in arrivo a breve lavori importanti di Acquedotto del Fiora e non avrebbe senso riasfaltarle prima di aprirle per sistemare i tubi.
- Via Cairoli
- Via Vinzaglio
- Corso Carducci (ripresa sampietrini)
- Via Mazzini (marciapiede ad altezza salita Eden)
- Via dei Lavatoi
- Via Fossombroni
- Via Porciatti
- Via Saturnia
- Largo Manetti
- Via Zanardelli
- Via Bengasi
- Via Cesare Battisti
- Via Giusti (parte)
- Via Canova
- Via Di Vittorio
- Via Bonghi (lato palazzo Cosimini)
- Via Manetti (davanti al consorzio Bonifica e fronte ex Ford per le radici)
- Rotatoria Via Mascagni – Via Scansanese
- Rotatoria Via Liri – Via Adda
- Piazza Albegna
- Viale Ombrone (parte)
- Rotatoria piazza Volturno
- Via della Pace (parte)
- Rotatoria Via Telamonio – Via Giulio Cesare
- Via Telamonio (parte)
- Rotatoria via Telamonio (incrocio con via Michelangelo)
- Via Aurelia Sud (parte)
- Via dell’Aragosta
- Via Giannutri (parte)
- Via del Maestrale
- Interventi di abbattimento delle barriere architettoniche in varie parti della città.
«Contiamo di iniziare i lavori già a novembre – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Ginanneschi – e andremo avanti fino ai primi mesi del 2024».
Inoltre vanno aggiunti gli oltre 2 milioni di euro di progettualità Pinqua, destinati alla realizzazione della futura greenway urbana, alla demolizione del fabbricato di via Saffi e conseguente ricostruzione e alla riqualificazione delle Mura Medicee.
Il centro storico, subito via Vinzaglio e via Cairoli
In centro storico è in programma un intervento di sistemazione dei sanpietrini in corso Carducci («ma non lo faremo durante le feste» spiega l’assessore Ginanneschi) e un intervento definitivo di sistemazione di via Vinzaglio, forse quella messa peggio, e di via Cairoli.
«L’ormai prossimo avvio dei lavori di demolizione del fabbricato comunale di via Saffi – spiega ancora l’assessore – insieme al cronoprogramma degli interventi di riqualificazione viaria della zona circostante (piazza della Palma, via Garibaldi, piazza Martiri d’Istia) ci impone di calibrare i lavori sulla base dei diversi stati di avanzamento dei lavori stessi. Ciò significa che la movimentazione dei mezzi pesanti per un’area di cantiere così importante per il centro storico necessita di una programmazione gli interventi di manutenzione stradale successiva alla conclusione degli interventi edili del Pinqua».
Entro novembre, inoltre, saranno completati i lavori dei nuovi svincoli in via Senese, davanti all’ospedale. Sono previste due rotonde.
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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