I no vax imbrattano le scuole: scatta la denuncia | MaremmaOggi Skip to content

I no vax imbrattano le scuole: scatta la denuncia

Danneggiati i moduli scolastici, costi e ritardi nella consegna dei moduli per accogliere gli alunni delle superiori
Le scritte dei no vax alla Cittadella
Le scritte dei no vax sui moduli alla Cittadella

GROSSETO.  I no vax continuano nella loro azione di devastazione e danneggiamento delle strutture pubbliche. Oggi, lunedì 27 dicembre, sono stati presi di mira i moduli che la Provincia stava posizionando alla Cittadella per ospitare nuove aule degli istituti superiori.

Vandali scatenati

L’azione teppistica ha danneggiato gravemente l’esterno e l’interno dei moduli ed il loro ripristino comporterà costi e ritardi.

«La libertà di opinione dei no vax – dice Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto – non può essere rappresentata danneggiando le strutture pubbliche. Sono atti che indicano un uso violento della libertà di espressione esercitata vigliaccamente nella notte. È  una concezione che nega i rapporti sociali e classifica i No Vax locali come teppistelli isolati. La Provincia adotterà tutti i sistemi per impedire ogni danneggiamento ulteriore e chiede agli organi di polizia di compiere le indagini necessarie per individuare i colpevoli. La situazione che si sta delineando nel prossimo futuro – continua Limatola – va ben oltre le squallide azioni di quattro irresponsabili. Per difenderci dal Covid servono i vaccini. Ripeto il mio appello a tutti: vaccinatevi, seguite tutte le norme di prevenzione, abbiate cura di voi e delle persone vicine. Solo con una vaccinazione di massa riusciremo a rispondere efficacemente alla pandemia e torneremo a vivere serenamente».

I precedenti

Hanno scatenato un’offensiva che sembra non risparmiare alcun luogo: i no vax di Grosseto sono scatenati. Dopo i primi due attacchi informatici, quello alla pagina Facebook dell’Asl  e il falso volantino dell’Avis che lanciava l’appello ai vaccinati a non donare il sangue, i no vax  si sono accaniti sulle attrezzature. Prima imbrattando la tenda dei tamponi a Villa Pizzetti finita nel mirino dei vandali per due volte, poi imbrattando anche le strutture del Madonnino, che ospita uno degli hub vaccinali della provincia.

«Governo nazista, Vax uccide», si legge nelle scritte deliranti lasciate sui moduli scolastici che avrebbero dovuto accogliere gli studenti. E ancora: «Europa, 32.000 morti post vax, 3 milioni di effetti avversi».

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