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Morì dopo l’incidente, indagini concluse

Antonio Tonelli aveva 84 anni: era sul furgone della Croce Rossa che si scontrò con un autobus di Tiemme
L'incidente in via Monterosa
L’incidente in via Monterosa

GROSSETO. Era stato portato all’ospedale di Grosseto dopo essere rimasto coinvolto in un incidente. Era il 6 luglio dell’anno scorso quando Antonio Tonelli, gavorranese di 83 anni che viveva a Follonica, stava andando al Misericordia per una visita. Era seduto sul sedile del passeggero di un Fiat Doblò della Croce Rossa, alla guida del quale c’era una ragazza, allora ventenne, che stava svolgendo il servizio civile all’associazione di volontariato

Lo schianto tra il mezzo della Cri e l’autobus

Il Doblò stava viaggiando lungo via Monte Labro verso via Monte Rosa, quando, arrivato all’incrocio con via Aurelia Nord, non avrebbe dato la precedenza all’autobus della Tiemme che si trovava appunto in via Aurelia Nord e si stava dirigendo fuori città. L’autobus finì addosso al veicolo della Croce Rossa, urtandolo nella parte posteriore. I tre occupanti dei mezzi furono soccorsi e portati all’ospedale, mentre gli agenti della polizia municipale fecero subito i rilievi dell’incidente.

La ventenne che era al volante del Doblò, difesa dall’avvocato Davide Lera, l’autista del bus, difeso dall’avvocato Francesco Musso e Antonio Tonelli, furono portati al Misericordia: nessuno dei tre era grave. Fu ricoverato soltanto l’anziano, al quale furono riscontrate cinque costole fratturate e una lussazione del femore. Pochi giorni dopo però, le sue condizioni peggiorarono e l’11 luglio 2021 l’anziano morì.

Il sostituto procuratore Giovanni De Marco dette l’incarico per l’autopsia al medico legale Valentina Bugelli e, in questi mesi, è stata anche depositata la perizia tecnica, con la ricostruzione della dinamica dell’incidente.

Indagati per il reato di omicidio stradale, il pm ora dovrà decidere se chiedere il rinvio a giudizio o proporre l’archiviazione.

 

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