Morellino Classica, sarà un festival di altissimo livello | MaremmaOggi Skip to content

Morellino Classica, sarà un festival di altissimo livello

Parte il 2 luglio il programma dei ben 24 concerti di questa stagione. In gran parte al teatro Castagnoli di Scansano, ma anche in altre location
Un momento della presentazione del Festival
Un momento della presentazione del Festival

GROSSETO. Il Morellino Classica Festival 2022 sarà di altissimo livello.

L’edizione 2022 è stata presentata nella sala Marraccini della sede centrale di Banca Tema, storico sponsor della rassegna, e una replica della presentazione è prevista a Scansano, il 25 giugno, dove il Festival è nato e ha mosso i primi passi con il sostegno dell’altro storico sponsor, il Consorzio di Tutela del Morellino.

Il vicedirettore di Banca Tema, Franco Ferrari, ha sottolineato come da sempre l’Istituto ha creduto fermamente nell’importanza di questo Festival per il territorio, per il valore del suo contributo culturale ma anche per il significativo impatto economico e sociale. 

Nelle passate edizioni la rassegna ha portato sul territorio più di 1500 musicisti da tutto il mondo, realizzato 250 concerti in 30 diversi luoghi in 14 comuni, registrato grande partecipazione di pubblico italiano e straniero – in due anni pre-covid circa 10000 spettatori. Sono numeri che testimoniano quanto Morellino Classica abbia un’importante valenza per il territorio oltre che per le persone.

A conclusione della presentazione, Pavel Casamenti, giovane e promettente chitarrista di Grosseto, ha dato il via ad un intenso recital su musiche di M. De Falla, L. Brouwer, A. Tansmann.  

«Il Festival, come sempre – commenta Antonio Bonfilio – pone grande attenzione anche sui giovani, vuole promuovere i nuovi talenti musicali e per questo collabora con molteplici Istituzioni didattiche tra cui l’Accademia Chigiana di Siena, Georg Solti Academy di Castiglione della Pescaia-Londra-Ginevra, Ikacademy di Bangkok, Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, Scuola di Musica di Fiesole, Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, Conservatorio “Rinaldo Franci” di Siena, Conservatorio “Luigi Boccherini” di Lucca, con l’esibizione dei loro migliori allievi dei corsi di perfezionamento provenienti da tutto il mondo. In virtù di questa caratterizzazione il Festival, fin dalla prima edizione, ha ottenuto il riconoscimento di “alto profilo culturale e per questo meritorio” da parte del Ministero dei Beni Culturali».

Altri due giovanissimi talenti si esibiranno alla presentazione del Festival a Scansano il 25 giugno: Alessandro Dominguez alla chitarra e Aurora Martini soprano, con musiche di F. Schubert, M. Castelnuovo-Tedesco, R. Smith Brindle.

Il programma parte il 2 luglio

Parte il 2 luglio il programma dei ben 24 concerti di questa stagione. Una partenza “col botto”, si esibirà uno dei più apprezzati pianisti italiani, Giuseppe Andaloro, già presente al Festival in diverse passate edizioni, insieme all’Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal Maestro Chikara Imamura, con un programma incentrato su musiche di W. A. Mozart.

Il concerto avrà luogo nel teatro Castagnoli di Scansano, che quest’anno vedrà lo svolgimento di circa la metà dei concerti della stagione.

Seguirà nel mese di luglio un intenso programma, ben 9 concerti riempiranno le serate di questo inizio d’estate, con musica per tutti i gusti, dalla musica classica e da camera, alla lirica, al jazz, e toccheranno, oltre al teatro di Scansano, le chiese ricche di storia che da sempre ospitano la rassegna: la chiesa di San Giorgio di Montemerano, la chiesa di San Biagio di Montorgiali, il suggestivo convento del Petreto a Scansano e la maestosa cattedrale di Sovana; non mancheranno poi speciali palcoscenici naturali come quello della tenuta Val delle Rose e del teatro sull’Acqua a Sasseta Alta.

Tra i concerti da non mancare, citiamo l’eccezionale presenza in Maremma di due miti internazionali del jazz, Enrico Rava alla tromba e Fred Hersch al pianoforte che si esibiranno alla tenuta Val delle Rose il 24 Luglio: un concerto che si preannuncia indimenticabile. 

E citiamo anche la duplice presenza a luglio di Davide Alogna, violinista tra i più apprezzati, artista in residence del Festival, il 22 luglio nello splendido contesto della cattedrale di Sovana insieme all’Orchestra Filarmonica di Firenze “La Filharmonie”, con la direzione del maestro Hakan Sensoy e il 30 luglio nel teatro Castagnoli di Scansano in duo con il celebre pianista  Enrico Pace. 

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