GROSSETO. Un traguardo importante, quello tagliato da Alessandro Bigozzi, che si è laureato in Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Siena con 110 e lode.
Oggetto della tesi è stata la ricostruzione della vita e del catalogo ragionato delle opere di Antonio Nasini (1643-1715), pittore amiatino del tardo Seicento senese, tanto valente quanto ingiustamente trascurato dagli eruditi del passato e dagli studiosi moderni.
Un cantante prestato alla storia dell’arte
«È stato un viaggio di scoperta affascinante e stimolante, che mi ha consentito di produrre la prima monografia esistente su questo bel pittore, vero protagonista del suo tempo, capace di non soltanto di esprimere una poetica artistica pregevole, ma anche di orientare i gusti e gli andamenti stilistici di un periodo, quello del tardobarocco senese, ancora troppo poco esplorato – dice Lorenzo – Desidero ringraziare di cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto lungo questo percorso: i miei genitori Alessandra e Paolo, la mia ragazza Cecilia, la mia famiglia, i miei amici, il mio relatore professor Alessandro Angelini, l’intero corpus docenti del mio Dipartimento e tutti coloro che hanno contribuito a questo successo donandomi il loro supporto e il loro bene. Ora guardo avanti con entusiasmo alla mia prossima avventura nel mondo dell’arte, consapevole che questa laurea rappresenta soltanto l’inizio di un nuovo e affascinante viaggio».
Alessandro è inoltre attualmente impegnato nella composizione e produzione di nuove canzoni, alternando alla sua passione verso l’arte quella nei confronti della musica, che ha portato sempre avanti durante il suo percorso di studi accademici.
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