GROSSETO. Ciac, si gira. Questa volta le immagini saranno reali, senza possibilità di cancellarle, nemmeno di rallentarle o modificarle. Domani, sabato 26 agosto, a iniziare dalle 20.45, allo Zecchini sarà calcio vero, nudo e crudo. Il preliminare di coppa Italia col Certaldo sconvolge radicalmente il panorama cancellando amichevoli, allenamenti congiunti, formazioni camuffate, terne Uisp.

L’ora X, dunque, per una squadra assemblata scegliendo i nomi migliori, affidata ad un mister collaudato e vincente, nata all’interno di un sodalizio rivoluzionato, che guarda al futuro senza timori.

Il prologo della partita avviene al Gran Duca, interpreti il direttore sportivo Filippo Vetrini seduto accanto al tecnico Vitaliano Bonuccelli, coppia chiave della stagione.

Spetta a Bonuccelli elencare l’assente e gli incerti: «Mancherà sicuramente Bensaja mentre Moscatelli e Giustarini soffrono per qualche problema fisico. Valuteremo questi aspetti dopo l’ultimo allenamento. Tutti gli altri sono disponibili».

Bonuccelli: «Voglio atteggiamento da provinciale»

L’esordio ufficiale si porta sempre dietro qualche punto di domanda. Quali sono i suoi?

«Siamo tranquilli. La coppa è il primo test concreto del lavoro fatto in precampionato dove dovremo miscelare quelle qualità, che ho predicato subito come corsa, umiltà e tanta volontà. Mai credere di essere superiori agli avversari restando convinti delle proprie qualità tecniche. Un appuntamento che dovremo onorare al meglio con un atteggiamento da provinciale, lo stesso che dovremo spendere per tutto il campionato».

«Bisogna anche aumentare il livello dell’adrenalina dopo le gare prive dei tre punti. Sicuramente c’è curiosità, i ragazzi sono pronti, hanno dimostrato di allenarsi con impegno e intensità. Col Certaldo dovranno dimostrare di avere assimilato quelle prerogative che abbiamo cercato di insegnare in questi mesi».

È anche il momento di fare delle scelte.

«Chiaramente. È il momento di vedere chi ha più condizione degli altri, di scegliere, infine, l’undici che dia più garanzie. Poi, con le cinque sostituzioni possibili, si potrà modificare la situazione in corso d’opera per andare a trovare il miglior risultato. La nostra rosa ha le possibilità di farlo».

Come modulo il consueto 3-4-2-1?
«Abbiamo lavorato su questo e su questo andiamo avanti. La squadra è stata preparata per giocare così e per ora i ragazzi sono contenti. In futuro, se servirà, potremmo cambiare volto, lo decideranno il campo e i risultati».

Vetrini: «Sarà la squadra a convincere gli scettici»

Per Vetrini il tema sono gli scarsi abbonamenti sottoscritti, materia forse noiosa ma non ancora raffreddata.

«Sono state spese tante, troppe parole – ha dichiarato – adesso è la squadra che dovrà convincere chi non si è fidato, a dare le giuste scosse all’ambiente e mettere in moto l’entusiasmo. Di certo a Grosseto il senso di appartenenza non brilla di luce propria».

Parlando di mercato Vetrini conferma che «continua la ricerca di un portiere under. Dobbiamo trovarlo prima della fine di agosto».

Il portiere under serve per forza, perché Raffaelli è un 2005. E se dovesse essere sostituito deve entrare un altro under. Il regolamento infatti prevede che in campo ci siano un giocatore del 2003, due del 2004 e uno del 2005.

“Le società hanno l’obbligo di rispettare, sin dall’inizio e per l’intera durata delle gare e, quindi, anche nei casi di sostituzioni successive, la disposizione minima di impiego dei calciatori sopra indicata. – specifica il comunicato ufficiale della Lnd – Resta inteso che, in relazione a quanto precede, debbono eccettuarsi i casi di espulsione dal campo e, qualora siano già state effettuate tutte le sostituzioni consentite, anche i casi di infortuni dei succitati calciatori“.

La gara è affidata all’arbitro Alessandro Niccolai di Pistoia coadiuvato da Mauro Ottobretti di Foligno e Federico Giovanardi di Terni.

I convocati