FOLLONICA. Oggi, 21 gennaio è iniziata la festa. Formalmente è stato dato il via alla 56ª edizione del Carnevale di Follonica. È stata la giornata dedicata alla festa dei bozzetti e delle reginette. La giornata ha eletto anche la canzonetta ufficiale con la premiazione del concorso “Il Follostrello”.
Le prime attività riprenderanno in febbraio, per poi chiudere in bellezza il 5 marzo.
Ecco in rassegna i bozzetti dei carri, le reginette e i vincitori del Follostrello.
I bozzetti
I bozzetti, presentati rione per rione, sono un condensato di creatività. Al loro interno temi cari non solo a Follonica. Eccoli svelati.
Rione Capannino: “Carramba che festa”

Il rione ha voluto omaggiare un’icona di stile. Raffaella Carrà è stata una donna che con la sua arte e la sua musica ha saputo raggiungere generazioni di ragazzi. Tutt’oggi le sue canzoni sono cantate e ballate, non solo in Italia ma in diverse parti del mondo. Dopo anni finalmente il carnevale di Follonica è tornato, e in ricordo anche del celebre programma tv “Carramba che sorpresa” (condotto dalla Carrà) il rione ha così voluto dare un segno di rinascita deciso e colorato.
Rione Cassarello: “La ripresa? Italia”

Dopo gli ultimi terribili anni che hanno messo a dura prova il nostro Paese e il Mondo intero, anche il rione Cassarello ha voluto dare un segnale di ripresa. Omaggiando l’Italia, i suoi problemi e le sue risorse, dando uno sguardo al futuro.
Rione 167 ovest: “Io sono guerra”

Il rione, col carro dominato da Ares dio della uerra, vuole fondere mitologia e realtà. «Nel passato come nel presente si parla delle guerre in ogni parte del mondo, ma siamo sicuri davvero che l’uomo vuole darla vinta ad Ares? – chiedono dal rione presentando il bozzetto – Siamo sicuri che l’uomo è così cieco da farsi guidare la mano solo per distruggere? Noi vogliamo sperare che non sia così, che prevalga sempre la voglia di pace e che possano ritornare armonia e bene».
Rione centro: “Le malelingue”

Nel tempo il serpente ha assunto numerosi significati. Oggi è spesso riferito alla malignità e falsità. “Un serpente” è una persona pettegola, maldicente e invidiosa, dalla lingua lunga. Alle malelingue e ai loro danni è dedicato questo carro.
Rione chiesa: “Super Mario tutto palle”

Un carro di satira politica, più precisamente sull’ormai ex Presidente del consiglio Mario Draghi. Il carro immagina il nostro ex Presidente letteralmente silurato dall’Italia, qui rappresentata da un muro in pietra oramai pieno di crepe, a causa della mancata fiducia alla Camera dei Deputati. Fanno da contorno al carro gli elementi del famoso videogioco “Super Mario” come monete e stelle.
Rione Pratoranieri: “Donare il sangue è donare la vita”

Partendo dall’omaggio al conte Dracula, che ha bisogno di nutrirsi del sangue degli esseri viventi, il carro vuole trattare il tema della donazione del sangue patrocinata dall’Avis. Organizzazione senza alcun fine di lucro che riunisce i donatori volontari di sangue. Azione quantomai necessaria, quella della donazione, per garantire la sopravvivenza di chi ne ha più bisogno.
Rione Senzuno: “Ritorno al futuro”

Il Rione vuole omaggiare uno dei film cult della cinematografia mondiale anni ’80, “Ritorno al Futuro”. Doc e Marty, i due protagonisti della pellicola del 1985 e di tutta la saga svettano sul carro alla guida della mitica DeLorean DMC-12. Costruita tutta a mano seguendo il progetto originale della vettura del film.
Sul carro si esibiscono anche delle ballerine, quasi a rappresentare le fiamme che accompagnano la Delorean nei suoi viaggi nel tempo.
Rione Zona Nuova: “Koalizziamoci”

Il tema del intende sensibilizzare sulla difesa della vita. Il rione ha pensato di scegliere come mascherone principale il Koala, una specie a rischio estinzione a causa dei cambiamenti climatici e della mano dell’uomo. Il carro è una riproduzione di una foresta tipica dell‘Australia con alberi, foglie e fiori di eucalipto, il cibo preferito di questi teneri koala. Nella foresta vivono indigeni e una bella varietà di flora e fauna. “Koalizziamoci” è un gioco di parole che esorta l’uomo a unirsi per ritrovare il legame perduto con la natura.
Le reginette

Ecco le reginette presentate, rione per rione.
- Rione Capannino: Noemi Bruno, 18 anni, frequenta il liceo linguistico, studia danza da 13 anni. Ama andare in palestra e a ballare con gli amici. Nel 2020 è entrata nel rione Capannino, poi il Covid ha fermato tutto. Quest’anno è stata scelta come reginetta. Spera soprattutto di divertirsi con gli amici e le amiche del rione.
- Rione Cassarello: Angelica Achilli, 21 anni, studia psicologia con un’università online e nella stagione estiva lavora in un’agenzia immobiliare a Punta Ala. Ha fatto vela per molti anni ma poi ha dovuto smettere. Angelica è nel rione da quando è piccola, quest’anno le è stata offerta la possibilità di fare la reginetta: ha accettato con entusiasmo.
- Rione 167 ovest: Giulia Barbafieri, 20 anni, studia a Firenze giurisprudenza. È “figlia d’arte” in quanto il padre da anni è uno dei costruttori del carro. Tra i suoi hobby principali c’è quello della danza moderna e della ginnastica artistica che ha praticato per dieci anni. È di Scarlino, della contrada di San Donato e pratica anche il tiro con l’arco nella compagnia 09LEON.
- Rione centro: Eleonora Verdini, 16 anni. Il suo hobby principale è la danza, da grande vorrebbe fare la cardiologa e per questo studia all’istituto sociosanitario in vista di un possibile futuro all’università, facoltà di medicina. In passato ha già frequentato le sfilate del Carnevale ma a terra, è la prima volta che sale sul carro.
- Rione Chiesa: Selena Doncovio, 19 anni, nata a Poggibonsi e residente a Gavorrano. Ha frequentato il liceo musicale a Grosseto e adesso studia sassofono al conservatorio Mascagni di Livorno per poter diventare una musicista professionista e una professoressa di musica. Ama recitare e ballare, ha interpretato Pia Dei Tolomei al Salto della Contessa e partecipa anche al Follos.
- Rione Pratoranieri: Clarissa Clemente, 22 anni. Abita a Giuncarico e studia lettere moderne all’università di Pisa. Ha studiato presso l’Accademia degli Artisti e ha frequentato il polo Bianciardi, sezione tecnico per la grafica e la comunicazione. È nata a Sciacca in Sicilia, una delle sue passioni sono i viaggi.
- Rione Senzuno: Melissa Montagnani, 19 anni. Abita a Riotorto e per la prima volta è nel rione Senzuno, ha accettato subito di fare la reginetta visto che già la sorella era stata reginetta in passato per il rione Centro. Lavora in un bar sulla spiaggia al Pappasole, ama la danza e fino a qualche anno fa ha disputato numerose competizioni di ballo in giro per l’Italia.
- Rione Zon Nuova: Matilde Achilli, 19 anni. Abita a Follonica e frequenta la facoltà di Medicina all’università di Pisa. La danza è la sua passione principale ma ama anche la scrittura, è nel mondo del carnevale ormai da molti anni, prima nella sfilata a terra e poi sul carro. Quest’anno è stata scelta come reginetta e ha accettato con orgoglio di rappresentare il rione.
I vincitori del Follostrello
Queste le canzonette che accompagneranno il Carnevale 2023:
Vincitore categoria “ritmi moderni”: “E’ carnevale“ (testo e voci di Luciano Campinoti e Graziano Cassarri).
Vincitore categoria ritmi tradizionali: “Carnevale” di Mario Moratti e Samuele Tosi (testo di Giuliano Boscaglia e canto dei “I Cantori dei tempi passati”).

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