Il sindaco, papa Francesco e il Pd: scoppia la polemica Skip to content

Il sindaco, papa Francesco e il Pd: scoppia la polemica

Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha condiviso sui social la vignetta, c’è il pontefice e una didascalia satirica: i consiglieri d’opposizione si indignano
La vignetta condivisa dal sindaco Vivarelli Colonna

GROSSETO. Il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, è stato fin dal suo mandato sempre molto attivo sui social media. Talvolta ironico, altre volte pungente, lunedì 19 settembre ha deciso di condividere sui suoi profili social una “storia” dal contenuto che, dai banchi del Pd in consiglio comunale, i consiglieri d’opposizione hanno ritenuto offensivo.

«Proviamo a riprendere un po’ di dignità – dicono dal gruppo consiliare Pd in Comune – ma sarà davvero difficile raccogliere le macerie create dalla tracotante personalità del sindaco di Grosseto, ormai senza limiti né freni in ogni sua azione. Questa volta nei suoi numerosi canali di comunicazione è apparso un “meme”, una foto del Santo padre utilizzata per uno scopo diverso da quello per cui era nata. La foto nello specifico ritrae Papa Francesco in preghiera, con le braccia aperte e il capo chino con una scritta “Proseguono i viaggi del Papa nei luoghi di sofferenza” e sotto la battuta “Oggi visita alla sede Pd“».

Il “meme” condiviso dal sindaco

Il gruppo consiliare ritiene che questo suo modo di fare comunicazione sia fortemente offensivo e lesivo. «Una caduta di stile del primo cittadino che ormai sembra aver perso ogni equilibrio. Ciò ha dimostrato una sua totale deriva di una mancanza di etica istituzionale – proseguono i consiglieri – Il sindaco Vivarelli Colonna con quella vignetta ha offeso le persone che soffrono, ha offeso le persone indigenti, ha offeso gli ultimi ossia quelle persone per le quali il partito democratico si sta invece prostrando per difenderli. Con quella vignetta il sindaco ha altresì offeso una parte di persone che nel Santo Padre riconoscono la guida della Chiesa Cattolica».

«A noi, non ci ha offesi, ma farebbe bene a chiedere scusa»

I consiglieri Pd chiedono che il sindaco porga le sue scuse: «A tutte queste persone che colpisce con la sua vignetta. Abbia dignità della città che rappresenta perché è il sindaco di tutti. È il sindaco di chi non arriva a fine mese ed invece di mostrare lo sfarzo delle sue cene e dei sui viaggi, farebbe meglio a rendersi più umile».

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