GROSSETO. Carlo De Martis, consigliere di Grosseto Città aperta, aveva definito il sindaco distaccato, «quasi da remi in barca», descrivendo l’attuale maggioranza come profondamente lacerata. Parole che Antonfrancesco Vivarelli Colonna, primo cittadino di Grosseto, non ha fatto cadere nel vuoto, ma alle quali ha risposto con un video su Youtube, dove, tra le altre, aveva indicato come un grave problema per il partito l’elezione della segretaria Elly Schlein. Definita «una figlia di ricchi che non sa quali siano i veri problemi dei cittadini».
L’Unione comunale del Pd ribatte
Parla di «Evidente stato confusionale» del sindaco che «come al suo solito, straparla» l’Unione comunale del Pd, che sottoscrive le parole del consigliere di Grosseto città aperta Carlo De Martis. «Un sindaco che ha perso ogni occasione per farsi una carriera altrove, con una giunta di livello imbarazzante, senza alcuna capacità di incidere sulla città si mostra in evidente stato confusionale e, nel rispondere al consigliere De Martis, attacca il Pd ed il suo segretario appena eletto».
Per i democratici, nella maggioranza serpeggia un evidente sintomo di tensione «verso un partito che ha dato una grande prova di democrazia – scrivono – e verso una segretaria eletta che, sicuramente, fa precipitare anche lui, insieme ad altri, nello stanzino degli arnesi superati della politica».
Poi, l’affondo: «Sarebbe troppo facile fare ironia sulla ricchezza (una presunta della nostra segretaria, l’altra esibita con continui selfie sbattuti in faccia ad una cittadinanza che ha ben altri problemi rispetto a quello di comprare una supercar o scegliere il ristorante per la cena): noi però non vogliamo scendere sul suo campo anche perché a noi, più che le battute e le contumelie, interessano i contenuti – dicono ancora i democratici – E i contenuti sono quelli che ha detto correttamente De Martis e che riguardano la frammentazione di una maggioranza, ma ancor di più sono quelli che ripetiamo da mesi e che riguardano l’assoluta assenza di azione politica di una giunta che non dà risposte alla città».
Giunta immobile e senza pianificazione
Quello che sta succedendo in Comune, secondo i democratici, si riflette nella città, orfana di pianificazione e di risposte da parte della giunta. «Potrebbero anche interessarci poco le vicende di Nuovo Millennio o di altri partitelli che lo sostengono – sostiene l’Unione comunale del Pd – ci interessano, invece, perché trasformano questa Giunta in una giunta immobile, senza azione e senza risposte ai problemi».
Per il Pd quindi «Non esiste più la pianificazione urbanistica, non ci sono politiche culturali e sociali degne di questo nome (se ne dovrebbero occupare assessori che dopo aver detto che devono studiare sono scomparsi). Il centro storico è ormai spopolato e la crisi economica sta pressando questa città. Grosseto è stata resa insicura da chi è stato eletto promettendo sicurezza e ordine. C’è un generale impoverimento della qualità della vita di cui nessuno si sta occupando. Siamo al giro di boa, è vero, e siamo convinti che alle prossime elezioni verrà pesantemente sconfitta l’incapacità di questa giunta, per il bene di tutta la città».
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