GROSSETO: Plitko, Veronesi (16′ st Ciolli), Crivellaro, Martino, Bruno, Cipolletta, Battistoni, Carannante (21′ st Cesaroni), Aleksic, Tripicchio (Padulano), Scaffidi (16′ st Rotondo). A disposizione: Gil De Oliveira, Fralassi, Arrigucci, Passalacqua, Veglianti. Allenatore: Andrea Liguori.
TERRANUOVA TRAIANA: Scarpelli, Farini, Maloku, Bega, Cioce (43′ st Castaldo), Artini, Petrioli (24′ st Ceppodomo), Massai, Meucci (17′ st Minocci), Benucci (24′ st Gautieri), Sacconi (32′ st Vezzi). A disposizione: Antonielli, Neri, Mazzeschi, Occhiolini. Allenatore: Simone calori.
ARBITRO: Marco Di Loreto di Terni; 1° assistente Manfredi Canale di Palermo, 2° assistente Alessio Reitano di Acireale.
RETE: 40′ st Cesaroni.
NOTE: campo in buone condizioni, vento assente. Espulsi Bevo allenatore in seconda del Grosseto e Resti dirigente accompagnatore del Terranuova. Ammoniti Veronesi, Carannante, Meucci. Calci d’angolo 3-6. Recupero: 0′ + 5′. Spettatori 708.
GROSSETO. Attingendo a piene mani nell’imprevidibilità del calcio, il Grifone ottiene un successo (1-0) straordinariamente importante per uscire dalle sabbie mobili della classifica. Il Terranuova Traiana, invece, inciampa nelle bizzarrie del football cadendo dopo una prestazione positiva restando a mani vuote anche nella trasferta in Maremma.
La zampata di Cesaroni
I 5′ iniziali sono solo schermaglie senza anima. Dopo 15′ si intuisce che sarà una gara insipida. Ci pensa Plitko al 18′ a dare la prima scossa con un liscio nell’area piccola poi messo in corner. Si conferma, così, il solito avvio del Grifone a motori spenti con il Terranuova a prendere in mano il gioco. Un nuovo pasticcio difensivo, complice Plitko, si concretizza a 28′ e l’Uccellaccio rischia moltissimo prima che Cipolletta chiuda in angolo (il terzo per gli ospiti).
Al 32′ si stabilisce che in campo c’è un brutto Grosseto, contratto e impaurito. Duelli persi, palleggio inesistente, nessuna iniziativa, un Grifone inanimato e arido come il deserto. Al 37′ i biancorossi conquistano il primo angolo su azione di Aleksic, nessun esito. Plitko, dopo palla persa sulla tre quarti, vola sul cross di Benucci mettendo una pezza a una situazione delicata (39′). Tripicchio al 40′ prova da fuori area, palla esterna, quindi Scaffidi per Tripicchio, conclusione alta, ma almeno sono segnali di vita.
Nella ripresa non si attenua la confusione biancorossa. Punizione molto defilata di Tripicchio (9′), palla alta. L’Uccellaccio non funziona, gli ingranaggi restano bloccati, batte solo il cuore. Il Terranuova nasconde la palla e comanda al centro. Tiro di Tripicchio parato (22′), si vede Cesaroni trovare spazio in area per il tiro, blocca Scarpelli. Il gioco resta tecnicamente povero, inadeguato e vuoto. Ecco poi il gol (40′) di Cesaroni, che risolve una mischia in area mettendo la sfera dove Scarpelli non può arrivare dimostrando quanto il calcio sia incredibile e imperscrutabile, una scienza non scienza,1-0.
Gli ultimi minuti scorrono tra il nervosismo in campo e in tribuna. Un finale vibrante dove i biancorossi difendono con i denti e le unghie una vittoria, che appariva solo come un miraggio.
Risultati serie D girone E 15ª giornata
Arezzo – Tau Calcio Altopascio 1-2;
Città di Castello – Orvietana 0-0;
Ghiviborgo – Flaminia Civitacastellana 0-0;
Grosseto – Terranuova Traiana 1-0;
Livorno – Poggibonsi 2-1;
Mobilieri Ponsacco – Follonicagavorrano 1-2;
Montespaccato – Sporting Club Trestina 2-0;
Ostia Mare – Pianese 0-1;
Seravezza Pozzi – Sangiovannese 1-0
Classifica
Pianese 35
Arezzo 30
Follonicagavorrano 27
Poggibonsi 26
Livorno 25
Flaminia Civitacastellana 25
Città di Castello 21
Mobilieri Ponsacco 19
Sangiovannese 18
Ghiviborgo 18
Ostia Mare 18
Grosseto 18
Seravezza Pozzi Calcio 17
Tau Calcio Altopascio 17
Sporting Club Trestina 17
Montespaccato 15
Terranuova Traiana 11
Orvietana Calcio 10
Lo spogliatoio: Cretella torna in biancorosso
La notizia la consegna, in diretta, il ds Filippo Vetrini subito dopo aver letto un messaggio sul cellulare: «Riccardo Cretella è tornato biancorosso con un contratto di due anni – dichiara con un sorriso decisamente soddisfatto – è il primo regalo di Lamioni. Adesso la domenica è veramente perfetta, ai tre punti conquistati si aggiunge il ritorno di un giocatore che conosco molto bene, che coniuga genio e sregolatezza, che servirà alla nostra causa. Personalmente devo ringraziare il Livorno per non aver minimamente contrastato l’operazione». Riccardo Cretella sarà presentato alla città domani (lunedì 12 dicembre) alle 19 all’hotel Granduca.
Vetrini, quindi, commenta la partita con il Terranuova: «Sono gare sporche dove conta solo e soltanto il risultato e questo successo ci voleva. In palio c’era molto più dei tre punti e, guardando la classifica, sono molto soddisfatto, siamo fuori dai play out. Aggiungo che Matteo Luzzetti ha chiesto di andare via e lo abbiamo accontentato».
Lamioni: «La peggior gara della mia gestione»
Lamioni è diretto: «Non stata una grande gara, la peggiore della mia gestione, la sofferenza è stata tanta. La vittoria è dovuta al grande cuore dei ragazzi, alla loro determinazione e sono aspetti che mi lusingano. Per adesso è così, aspettiamo di inserire gli innesti giusti per affrontare il presente guardando al futuro. Due pedine sono già state prese, spero di poterli annunciare la prossima settimana. Il nostro è un girone senza regole di ferro, il Tau batte l’Arezzo, che aveva vinto contro la Pianese, non ci sono pronostici sicuri».
Il tecnico Liguori, dopo il tormento della panchina, si sfoga: «Oggi abbiamo vinto col cuore – inizia – mi aspetto critiche e lamentele, ma resta la realtà di una classifica meno buia. Sono orgoglioso del mio gruppo, lo difenderò fino alla fine prendendomi tutte le responsabilità di una prestazione tecnica scialba. Quello che luccica è Cesaroni col suo sorriso settimanale pronto a entrare ed essere decisivo dopo una lunga attesa, è la generosità di Martino, il sacrificio di Ciolli dopo giorni di febbre. Preferisco una vittoria sporca a una bella prestazione senza punti».
Eccolo Cesaroni con i suoi riccioli: «Una grande soddisfazione, quella che attendevo da molto tempo, dopo un infortunio altrettanto lungo. La rete? Ho visto sbucare la palla dalla mischia in area, non ho pensato a niente, ho tirato e visto la rete gonfiarsi. Una gioia immensa che dedico a me stesso e alla mia famiglia. Non ho segreti, il metodo giusto sono gli allenamenti settimanali».
Collaboratore di MaremmaOggi. Ho viaggiato sulla carta stampata, ho parlato alla radio e alla televisione. Ora ho la fortuna e il privilegio di scrivere online su maremmaoggi.net.
Come lavagna uso il cielo.
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