GROSSETO. Decine di fascicoli, aperti, chiusi, ancora aperti. Centinaia di udienze, migliaia e migliaia di articoli. Il caso Davide Rossi, manager del Monte dei Paschi di Siena, che – secondo la Procura di Siena – si è suicidato il 6 marzo 2013 gettandosi dalla finestra del suo ufficio, viaggia ancora sulle scrivanie di pm e giudici.
Rossi era uno degli amici più cari di Antonio Degortes, e quattro anni dopo la sua morte, su Italia 1, l’ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini, aveva parlato di festini a base di sesso e cocaina, mentre un’ex dipendente del Comune di Castiglione della Pescaia aveva rincarato la dose – qualche settimana dopo – raccontando al giornalista della trasmissione televisiva che dietro a quelle feste c’era «un depravato drogato, delinquente che aveva la barca ormeggiata al porto e portava direttori del Monte dei Paschi al largo per fare festini con le mignotte e la droga».
L’accusa, era rivolta all’imprenditore senese, adottato dalla Maremma, Antonio Degortes.
Un nuovo fascicolo in Procura
Il procuratore aggiunto Ranieri Vittorio Miniati, avrebbe inviato, nei giorni scorsi, i primi “inviti a comparire” ai giornalisti della trasmissione Le Iene, a partire da Antonino Monteleone, l’autore dell’intervista dei veleni e delle polemiche all’ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini. In questo nuovo filone d’inchiesta, sarebbe coinvolta anche la direzione del programma.
Il procuratore aggiunto avrebbe mandato l’invito a comparire anche Pierluigi Piccini, ex sindaco di Siena, il primo a parlare pubblicamente dei festini a base di sesso e coca, nei quali sarebbero stati coinvolti i magistrati senesi, che proprio per coprire la loro partecipazione a quelle serate alternative, avrebbero insabbiato il caso della morte di Davide Rossi.
Festini che sarebbero stati organizzati da Degortes. Ma di quei festini, non è ami stata trovata traccia.
Le inchieste sui tre pubblici ministeri che avevano indagato sulla morte del manager del Monte dei Paschi di Siena, sono state archiviate. E ora, i tre pm sono passati al contrattacco e hanno depositato le loro querele.
La Procura, con la chiamata a comparire a Piccini e alle Iene, ha evitato di superare i termini della prescrizione del reato.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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