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Confedilizia: «Degrado del centro, disinteresse della politica»

Il punto di vista di Confedilizia sul degrado del centro storico: «Serve un concreto e improrogabile impegno da parte della politica locale»
Degrado del centro storico, via San Martino e corso Carducci
Degrado del centro storico, via San Martino e corso Carducci

GROSSETO. Confedilizia, portavoce della proprietà edilizia diffusa, da sempre attenta alle questioni cittadine, interviene sull’ampio dibattito lanciato da MaremmaOggi sul preoccupante degrado del centro storico cittadino.

Con una nota la presidente, avvocata Paola Tamanti, condividendo la nostra denuncia, si dice disponibile a partecipare a un’iniziativa comune per richiamare diretti interessati e politica locale a un maggior impegno per recuperare il cuore della città.

Perché fra gli impegni presi e quanto materialmente fatto, le differenze sono evidenti. C’è un questionario che fu diffuso dalle associzioni prima delle elezioni del settembre 2021, che indicava 12 punti per il rilancio del centro storico. E ci sono le risposte. (QUI l’articolo, con tutti i voti alle domande). Non ci vuole molto per confrontare cosa fu votato un anno e mezzo fa e cosa è stato effettivamente fatto.

Peraltro anche noi di MaremmaOggi, nel novembre 2021, indicammo 7 punti per il rilancio del centro storico. Dei quali solo uno (l’ex Marraccini) è stato, in parte, risolto. 

Confedilizia: il degrado si riflette sul valore degli immobili

«È più che evidente – scrive Confedilizia – come il grave e difficilmente arginabile degrado si rifletta direttamente sul valore e reddittività di tutti gli immobili del nostro centro storico sui quali resta invece invariato il pesante prelievo dell’Imu, imposta – come noto – del tutto astratta dal reddito effettivo del cespite immobiliare».

«Non molti forse ricorderanno l’importante convegno che, con la supervisione dell’architetto Giuseppe Chigiotti ed in collaborazione con l’Ufficio Studi della Confedilizia Nazionale, nel settembre del 2021, affrontò il complesso problema della rigenerazione urbana con particolare riferimento al centro storico di Grosseto».

«Si ricorda inoltre come, quasi in contemporanea a tale convegno, la Confedilizia, di concerto con la Confcommercio, la Confesercenti ed il Ccn, in vista delle imminenti elezioni amministrative, sottopose agli otto candidati alla carica di sindaco un questionario con cui veniva a loro richiesto una valutazione su dodici ipotetiche iniziative volte a contrastare il degrado del centro storico».

«Tuttti gli otto candidati, compreso l’attuale sindaco, risposero diligentemente esprimendo il proprio voto riguardo ad ogni singola ipotesi di intervento».

«Consultando il questionario chiunque potrà valutare in quale misura, sia la maggioranza eletta che i componenti l’attuale opposizione, abbiano in qualche modo mantenuto fede alle rispettive valutazioni preelettorali».

«Le denunce in questi giorni formulate dalla Confcommercio, dal Ccn e da  Maremma Oggi trovano tutte la piena condivisione da parte della Confedilizia che, pur non sottovalutando la complessità della relativa problematica, si rende disponibile ad una comune iniziativa sia nei confronti dei più diretti interessati che della classe politica locale volta a richiamarla ad un improrogabile e concreto impegno per il possibile recupero del centro storico cittadino».


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