GROSSETO. Di proteste e di polemiche per il cantiere della pista ciclabile che costeggia le Mura, in via Fossombroni e in via Porciatti, ce ne sono state diverse nelle scorse settimane, da quando è spuntato il cordolo, l’unico che poteva essere utilizzato per la sua realizzazione. L’assessore alla viabilità del Comune di Grosseto, Riccardo Megale, non è rimasto però con le mani in mano e martedì 14 giugno, insieme all’ingegnere che sta seguendo i lavori per l’amministrazione, è andato a fare un sopralluogo per trovare soluzioni alle criticità che erano state segnalate dai cittadini.
Tre stalli saranno spostati
Sono due gli accorgimenti che il Comune prenderà già dalla prossima settimana, quando il cantiere sarà ancora aperto. «Ci siamo accorti che alcuni dei problemi segnalati dai residenti – spiega l’assessore – nascono da un fraintendimento. Sul viale Fossombroni, ad esempio, dopo il parcheggio di piazza Nassiriya, c’è ancora il segnale di restringimento della carreggiata, che sarà tolto. Lì la strada diventerà più larga. Lo stesso succede dove c’è il cartello che indica il divieto di sosta sui due stalli a pagamento».
Un residente si era invece lamentato per la difficoltà ad entrare e uscire dal suo passo carrabile. «Per risolvere quel problema – aggiunge l’assessore – toglieremo uno stallo in più».
In questo modo, la sensazione che la sede stradale si è ridotta, sarà meno impattante. «In realtà in alcuni punti – spiega Riccardo Megale – la sede stradale sarà ancora più larga, soprattutto dove sarà al pari del marciapiede. Con la segnaletica temporanea così messa e con quella orizzontale ancora da adeguare, la sensazione che ci sia uno spazio minore per passare c’è. Già la prossima settimana, sistemeremo questo aspetto».
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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