Bullismo, cyberbullismo e droga: carabinieri a scuola Skip to content

Bullismo, cyberbullismo e droga: carabinieri a scuola

I militari hanno incontrato gli studenti per parlare di legalità e dipendenze, oltre che della sicurezza online
Un momento dell’incontro

ORBETELLOI carabinieri della compagnia di Orbetello continuano l’impegno nel sociale, portando la loro costante opera di sensibilizzazione ed informazione a tutte le fasce della popolazione che più ne hanno bisogno.

Dopo gli incontri organizzati in autunno con gli anziani, incentrati sul fenomeno delle truffe e dei furti in abitazione, per i carabinieri è stata la volta della cultura della legalità nelle scuole. Un impegno concreto, portato avanti nella consapevolezza che una costante opera di sensibilizzazione ed educazione su temi molto delicati, faccia ormai non da corollario, ma sia componente essenziale di quella formazione che ogni giorno realizzano le scuole, con l’impegno quotidiano e silenzioso svolto dai docenti.

Tanti progetti per la sicurezza

Molte scuole del territorio, dalle elementari alle medie, hanno infatti ospitato i carabinieri, e lì si è parlato di legalità, di dipendenze, di bullismo e cyberbullismo.

Soprattutto questi ultimi due aspetti sono stati affrontati in tutti gli istituti visitati, in un periodo a cavallo, per giunta, con le giornate mondiali contro il bullismo, il cyberbullismo e la sicurezza “online”.

Nel corso degli incontri il comandante della compagnia ha approfittato del tempo a disposizione per approfondire anche i processi biologici di crescita e di sviluppo psicologico che nella fase adolescenziale aumentano, più che in ogni altra fase della vita, un rischio di insorgenza sia di comportamenti oppressivi e violenti tra i giovani, sia di una più tenace dipendenza dalle sostanze stupefacenti, suscitando elevato interesse nei ragazzi e nelle ragazze delle scuole, che hanno avuto l’occasione di osservare e analizzare queste problematiche da una prospettiva nuova e diversa.

Importante, inoltre, è stato l’intreccio tra gli argomenti sviluppati dai carabinieri e i progetti portati avanti dai singoli istituti, tra i quali un approccio pratico e coinvolgente sviluppato dai docenti dell’istituto Civinini, nonché alcuni “flash mob” e confronti tra gli alunni delle scuole medie e quelli delle scuole elementari organizzati in altre strutture del territorio, da Orbetello a Magliano in Toscana.

Gli incontri tenuti fino ad ora nei vari istituti di Monte Argentario, Albinia, Fonteblanda e Magliano in Toscana, hanno coinvolto più di 600 alunni tra i 9 e i 14 anni, mentre altri sono già in programma nei centri di Orbetello, Capalbio e Isola del Giglio.

Sono iniziati anche gli incontrinegli istituti superiori, che proseguiranno nei mesi successivi, fino al termine dell’anno scolastico.

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