Asl sudest, valzer di direttori. D'Urso sfoglia la margherita | MaremmaOggi Skip to content

Asl sudest, valzer di direttori. D’Urso sfoglia la margherita

Solo la ds resta stabile al suo posto. Firmata la delibera di incarico per 5 anni per la nuova direttrice dell’ospedale di Grosseto, ma non è detto che resti
Simona Dei, Antonio D'Urso e Francesco Ghelardi
Dei, D’urso e Ghelardi

GROSSETO. Dal 20 maggio e per i prossimi tre anni, Antonio D’urso sarà al timone dell’Asl sudest. Questo dice il decreto di nomina firmato dal presidente della regione Eugenio Giani, il 29 aprile. E questa è al momento l’unica certezza per i vertici dell’azienda sanitaria più grande della Toscana. 

Per il direttore sanitario e amministrativo, invece, c’è attesa: D’Urso confermerà Simona Dei e Francesco Ghelardi, dal 2016 direttrice sanitaria e direttore amministrativo già con il suo predecessore, Enrico Desideri? Oppure procederà a nuove nomine? Il Dg ha 60 giorni di tempo per decidere e potrebbe prenderseli tutti.

Sulle nomine dei vertici, del resto, si giocano molti equilibri politici e territoriali, con le tre province di Siena, Arezzo e Grosseto che spingono per avere almeno un loro rappresentante nella terna. 

Mentre Simona Dei sarebbe solida sulla poltrona di Ds, la partita si sposta tutta su Francesco Ghelardi, che già era stato direttore amministrativo con Fausto Mariotti prima della fusione delle Asl. Per lui si profilano altri incarichi e al suo posto circolano i nomi di Antonella Valeri, direttrice dell’area tecnica dell’Asl sudest, nata a Cortona e gradita agli aretini, e il grossetano Daniele Testi, al momento direttore amministrativo di Estar. Il suo nome è già stato proposto a D’Urso e a Giani.

Il nodo della direzione dell’ospedale Misericordia

Attesa anche per l’arrivo della nuova direttrice dell’ospedale di Grosseto, Livia Di Stefano, vincitrice della selezione indetta da Estar per un ruolo a tempo determinato (titolare del posto è Monica Calamai, attualmente direttrice dell’Asl di Ferrara).

Per lei D’Urso ha firmato la delibera di nomina per 5 anni (la numero 707 del 23 maggio). L’ingresso in servizio sarebbe previsto per il 1° di luglio. 

E c’è un “ma”. La dottoressa Di Stefano sarebbe in lizza per la direzione di struttura complessa nella sua Asl di provenienza, la nordovest. Potrebbe dunque rinunciare all’incarico grossetano, aprendo la strada a Michele Dentamaro, secondo classificato, attualmente responsabile del Misericordia a supporto del direttore Massimo Forti. 

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