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Antonio Stelli si dimette da delegato dell’Ais

Stelli lascia dopo 10 anni: «Un passo importante, desiderato che ho condiviso in serenità e armonia con tutta la squadra di Ais Grosseto»
Antonio Stelli
Antonio Stelli

GROSSETO. Rivoluzione all’Ais, l’Associazione Sommelier di Grosseto.

Dopo dieci anni Antonio Stelli lascia la carica di delegato provinciale e di responsabile del progetto editoriale dell’associazione. E lo fa con dimissioni irrevocabili peraltro, dice lui stesso, dopo aver condiviso la decisione con gli iscritti. Ora ci saranno nuove elezioni per scegliere il suo sostituto. O, come pare possibile, la sostituta. Vedremo.

Stelli: le mie dimissioni sono irrevocabili

«Tutto ha un inizio ed una fine, è l’insegnamento della vita, nella linearità del suo percorso naturale – scrive Stelli su Facebook -. In questi anni, a Grosseto, una squadra ha saputo interpretare e indicare con passione, impegno e
dedizione il vero ruolo e la figura del sommelier, quale comunicatore e ambasciatore delle produzioni enogastronomiche e del bere consapevole».

«In dieci anni di lavoro, Ais Grosseto ha saputo costruire, nella fiducia e stima, prestigiose collaborazioni con le istituzioni, Comuni, forze armate, consorzi di tutela, associazioni di volontariato, gli attori della ristorazione e i prestigiosi produttori vitivinicoli che rendono meraviglioso il nostro amato territorio, la Maremma Toscana».

«Un lavoro costante, impegnativo, condiviso da amicizia, stima e affetto profondo, un gruppo meraviglioso dove vive il sorriso, la gioia di stare insieme con la priorità di operare con serietà e responsabilità».

«Durante questo percorso hanno frequentato i corsi da sommelier più di 1500 corsisti, si sono diplomati 267 sommelier e sono stati donati a clienti pubblici e privati più di 2000 servizi da sommelier, numeri importanti per una “squadra” importante».

«Succede che, a volte, abbiamo il privilegio e la fortuna di poter donare il nostro tempo e impegno a servizio dell’associazione e contribuire con dedizione e responsabilità alla sua crescita, con la consapevolezza che non ne siamo i proprietari, ma attori di passaggio, orgogliosi di averne fatto parte».

«Bisogna avere il coraggio del cambiamento, desiderarlo, con la gioia di futuri percorsi e nuovi traguardi, stimolati di vivere nuove esperienze, emozionati di realizzare nuovi progetti, diversificando il nostro futuro, con la gioia di aver vissuto momenti straordinari e importanti».

«Giovedì 3 marzo ho rassegnato, al consiglio direttivo regionale Ais Toscana, le mie dimissioni volontarie e irrevocabili di responsabile del progetto editoriale di Ais Toscana e delegato di Ais Grosseto».

«Un passo importante, desiderato che ho condiviso in serenità e armonia con tutta la squadra di Ais Grosseto».

«Fra alcuni giorni presenteremo insieme chi andrà a vincere le prossime elezioni, tiferemo e lavoreremo per il suo successo e la sua vittoria, perché Ais Grosseto andrà avanti con i suoi progetti e i suoi meravigliosi attori che hanno fatto grande questa delegazione!»

«Sono sereno, felice, soddisfatto e orgoglioso di questa squadra, perché noi ci mettiamo e ci metteremo sempre il cuore! Noi siamo così, siamo Ais»

E si firma Antonio Stelli, appassionato di vino, innamorato della Maremma.

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