GROSSETO. Ha lasciato due bambini piccoli, la donna trovata morta davanti al suo appartamento venerdì 18 novembre. Due bambini di 7 e 10 anni che ora si trovano costretti a vivere senza la mamma.
Il dolore per la morte della quarantenne, originaria di Cuneo ma da anni residente a Grosseto dove a lungo aveva lavorato in un supermercato, ha colpito un’intera comunità che nel pomeriggio di martedì 22 novembre si è ritrovata alla chiesa del Cottolengo, per l’ultimo saluto.
L’iniziativa dell’amica
«Aveva sempre un sorriso per tutti – dice l’amica che ha dato il via alla raccolta di fondi – era una donna davvero speciale, la sua morte mi ha lasciata senza fiato». Monica Generali parla con un filo di voce. Da quando ha saputo della scomparsa della sua amica, conosciuta qualche tempo fa attraverso la madre, non ha fatto altro che pensare ai suoi due bambini.
Monica aveva un negozio di parrucchiera dove ha conosciuto la madre della donna. «Siamo diventate amiche – ricorda – e attraverso lei ho conosciuto sua figlia e i bambini. Ci eravamo sentite poco tempo fa e ci saremmo riviste di qui a poco. Quando ho saputo quello che era successo, sono rimasta malissimo e ho subito sentito il bisogno di fare qualcosa».
Monica ha fondato Universofia, un ente no profit che si occupa di sociale e che ha sede a Rispescia. E attraverso il sito Internet dell’associazione oltre che sulla piattaforma gofound me, ha deciso di lanciare la raccolta dei fondi per aiutare i bambini della donna, rimasti orfani troppo presto.
«Era un donna piena di vita – dice ancora Monica – con i suoi bambini era venuta anche a casa mia poche settimane fa. Sono rimasta davvero attonita, ora mi piacerebbe fare qualcosa per lei».
La raccolta di fondi è cominciata. Basta cliccare su questo link per partecipare e aiutare i figli della donna. Nei primi due giorni erano già stati raccolti più di 1.300 euro. Soldi che verranno consegnati poi alla nonna dei due bambini.
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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