GROSSETO. «Il gruppo che mi ha sostenuto mi ha fatto capire che ci sono comportamenti che non devono far parte della mia vita». Giulio (il nome è di fantasia), ha 28 anni ed è stato seguito dallo Spazio ascolto uomini maltrattanti, come altre 96 persone che – come lui – prima di incontrare il personale che svolge il servizio di cui è capofila il Coeso.
Uno spazio dove oggi sono seguiti 18 uomini, autori di reati di violenza nei confronti delle donne: processati per maltrattamenti in famiglia, stalking, molestie. Uomini che non sono riusciti ad esprimersi se non attraverso gesti di violenza.
L’identikit: italiani e di mezz’età, spesso con figli
«La maggior parte degli uomini che dall’inizio del progetto Sam sono stati seguiti – dice Tania Barbi, direttrice del Coeso, Società della salute – sono arrivati nel nostro spazio perché inviati dal tribunale per scontare la pena o dalle carceri di Grosseto e Massa Marittima. Sono tutti uomini che hanno commesso violenza contro la propria partner e che, grazie ai colloqui individuali e di gruppo, riescono a uscire da questa spirale».
Oggi, sono 18 gli uomini che stanno partecipando ai colloqui individuali sia in presenza che online. Dall’inizio del progetto sono stati 97 quelli arrivati al Sam: tra loro anche alcuni detenuti nelle case circondariali di Grosseto e Massa Marittima
«La maggior parte sono italiani – aggiunge Barbi – e la fascia d’età più rappresentata è quella 46-55 anni, ma anche quella tra i 25 e i 45 anni è ben nutrita».
Da uno studio effettuato sui primi 50 accessi al Sam, gli italiani sono stati 40, gli europei di altra nazionalità 3, gli extraeuropei 7. Sempre relativamente a questa indagine, la fascia di età più rappresentata è quella 46-55 con il 32%, seguita da quelle 36-45 e 25-35, entrambe con il 26%. Infine, sempre questo studio, su 50 uomini, 44 hanno figli.
Dalla terapia di coppia al Sam
Se la maggior parte degli uomini che arrivano allo Spazio di ascolto per uomini maltrattanti ha commesso un reato ed è stato inviato dal tribunale per scontare una pena, alcuni sono mariti e compagni che, insieme alla loro partner, hanno seguito percorsi di terapia di coppia. «In questo caso sono sono le loro partner ad indirizzarli al Sam – aggiunge la direttrice del Coeso – Alcuni di loro arrivano da noi consapevoli di avere problemi relazionali, altri lo scoprono strada facendo».
Strada che è segnata da incontri individuali con lo psicologo, che vengono fatti sia in presenza che online. «Ma ci sono anche gli incontri di gruppo – aggiunge Barbi – che hanno una grandissima importanza in questo percorso, anche se qualcuno preferisce non affrontare questo percorso».
Al Sam c’è uno psicologo e un educatore volontario. Il Coeso sta però formando anche gli assistenti sociali, che potranno essere inseriti in questo spazio e sta anche lavorando al protocollo Zeus, che verrà firmato con le forze dell’ordine proprio per lavorare insieme a chi, ogni giorno, si occupa della violenza sulle donne.
Come fare per rivolgersi al Sam
Lo Spazio di ascolto uomini maltrattanti si trova nella palazzina di psicologia al centro direzionale dell’Asl Toscana Sud Est a Villa Pizzetti a Grosseto.
Orari: venerdì dalle 14 alle 19.
Assistenza telefonica: mercoledì dalle 10 alle 14, venerdì dalle 15 alle 19.
Tel. 337/1395542 – email: samcoeso@gmail.com
SAM è un servizio di consulenza e ascolto per uomini che commettono violenza, realizzato grazie a un finanziamento del Ministero delle Pari opportunità e a un progetto, dal titolo “Together in rose: rafforzamento e potenziamento dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli e per il rafforzamento della rete dei servizi territoriali”, che vede il Coeso Società della Salute capofila, l’Asl Toscana sud est e la rete Codice Rosa, le ex SdS Amiata Grossetana e Colline Metallifere, la Provincia di Grosseto e l’associazione Olympia De Gouges insieme per promuovere azioni a sostegno delle donne maltrattate.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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