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Una discarica a cielo aperto a Talamone

Strade e parcheggi colmi di rifiuti. La denuncia di un residente: «Segnalato più volte, nessuno sta risolvendo il problema».
Discarica Talamone Maremma-Oggi
I rifiuti abbandonati nella zona dell’ex acquario

TALAMONE. Scoppia la protesta di un residente, che denuncia una vera e propria discarica a cielo aperto, nelle vicinanze del vecchio acquario, chiuso ormai da 4 anni.

La zona  abbandonata a sé stessa e del tutto trascurata  ha scatenato la rabbia dell’uomo, che ha  segnalato subito il problema alla polizia municipale.

«Ho segnalato il problema, ma nulla è cambiato»

«Io ho questa casa, comprata dai miei genitori negli anni Ottanta e – racconta l’uomo – vengo qui un mese all’anno per il periodo estivo». La casa dell’uomo si trova nelle vicinanze della discarica: «Questa zona, da quando hanno chiuso l’acquario, è stata abbandonata e del tutto trascurata. È diventata una vera e propria discarica, con rifiuti buttati per terra e secondo me anche un luogo di spaccio. Molti turisti vengono qui, fanno casino, sporcano e poi se ne vanno senza neanche pulire. Per di più davanti all’acquario, c’è l’unico parcheggio non a pagamento di tutta Talamone e spesso le macchine non possono parcheggiare per lo schifo che c’è in terra». 

La  situazione è peggiorata con il passare del tempo, con il disinteressamento di tutti: «I rifiuti si sono accumulati sempre di più da quando hanno tolto 5 dei 10 cassonetti a disposizione – aggiunge – rendendo il luogo ancor più invivibile. La zona non è mai stata bonificata come si deve. Ho segnalato il problema alla polizia municipale il 20 agosto, ma le cose, a distanza di qualche giorno, non sono migliorate».

La segnalazione

L’uomo non è rimasto con le mani in mano, quindi. E, insieme alla polizia municipale, ha fatto anche un sopralluogo nell’area abbandonata.

«Non appena ho segnalato il problema, insieme alla municipale ci siamo recati sul posto, per fare un report fotografico e informare così il Sei Toscana del disagio. Mi era stato detto che avrebbero fatto qualcosa per arginare la situazione, ma a distanza di 10 giorni non è stato fatto molto: due giorni fa – conclude l’uomo –  un camion è venuto per ritirare delle vecchie potature, risalenti addirittura a maggio, lasciate abbandonate tra i rifiuti. Hanno fatto solo questo, il minimo indispensabile. Spero le cose si possano risolvere definitivamente».

 

 

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