BRACCAGNI. C’era tutta Braccagni ai funerali di Riccardo Righetti, morto dopo essere cappottato con il suo fuoristrada nel tardo pomeriggio di venerdì 20 ottobre, a soli 28 anni. Da appena un mese era anche diventato padre.
Dopo la ricognizione cadaverica, il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna hanno dato il nullaosta ai funerali, che sono stati celebrati giovedì 26 ottobre, nella chiesa della parrocchia San Guglielmo, da don Maurizio Marta.
Una morte impossibile da accettare, quella di Riccardo, per una comunità come quella di Braccagni dove si conoscono tutti e dove Riccardo viveva con la moglie e il suo bambino di appena un mese.
Riccardo Righetti lavorava alla Rocca di Montemassi, ed è stato salutato anche dai suoi compagni di caccia e dai tanti amici, che hanno sottolineato la sua bontà d’animo e il modo sempre schietto e disponibile con tutti.
Il corpo sarà cremato al Tempio di Grosseto.
Una raccolta fondi in memoria di Riccardo
Intanto, su Internet, continua l’ondata di solidarietà nei confronti della moglie e del bambino del ventottenne. Una nuova raccolta di fondi è stata aperta sul sito Internet Gofoundme.
Basta cliccare sul link https://gofund.me/d5ba3394, per fare la propria donazione, in memoria di Riccardo. Il ricavato sarà poi consegnato alla moglie e al figlio del ventottenne, in ricordo del padre eccezionale che purtroppo non potrà conoscere, se non attraverso i ricordi e i racconti di chi gli ha voluto bene.
