Tentano di dare fuoco alla torrefazione: «Sembra un'intimidazione» | MaremmaOggi Skip to content

Tentano di dare fuoco alla torrefazione: «Sembra un’intimidazione»

Questa mattina il proprietario del locale ha trovato il gazebo esterno ricoperto di cenere e i segni delle fiamme. Qualcuno durante la notte ha versato del liquido incendiario sul pavimento e ha dato fuoco allo zerbino d’ingresso. «Non ho idea di chi possa essere stato, non ho mai ricevuto minacce» dice il titolare
I segni del fuoco sul pavimento del caffè Banda di Senzuno

FOLLONICA. Erano le 6.20 del mattino quando Giacomo Bandini, titolare del caffè Banda di Senzuno, ha trovato i segni inequivocabili di un tentativo di incendio nel suo locale.

Il gazebo del bar era ricoperto di cenere, con ampi aloni neri lasciati dalle fiamme, e lo zerbino d’ingresso era carbonizzato.

Forse un gesto intimidatorio

«Sembra proprio un gesto intimidatorio – dice Giacomo Bandini – ma non ho idea di chi possa essere stato, non ho mai ricevuto minacce e non ho avuto mai problemi con i miei clienti». 

Tentativo di incendio al Caffè Banda

Nessuno ha avvisato Bandini di quanto accaduto, è stato lui stesso ad accorgersi del tentativo di incendio quando questa mattina, venerdì 16 maggio, è arrivato in via della Repubblica per aprire il suo bar torrefazione. 

«Hanno sparso sul pavimento del liquido incendiario e gli hanno dato fuoco – racconta il titolare – però hanno mirato esclusivamente alla parte centrale del pavimento, come per non far prendere fuoco al gazebo. Io l’ho intesa come una minaccia: come dire si poteva fare di peggio, ma non si è fatto. Se volevano dare fuoco il modo lo trovavano, quindi sembra proprio una intimidazione. Io, però, non ho mai discusso con nessuno e non ho mai avuto problemi con i clienti». 

Adesso il titolare installerà delle telecamere

I segni lasciati dalle fiamme sono già statati cancellati, resta però la paura che possa succedere qualcosa di peggiore. «Ho usato l’acido tamponato e ho pulito il gazebo, fortunatamente ho un pavimento in gres e non in legno, è bastato pulire a fondo per togliere le macchie lasciate dal fuoco».

I danni sono stati relativi, basterà ricomprare uno zerbino, ma il gesto non passa inosservato: «Non era mai successa una cosa del genere qua – dice Bandini – Mi lascia spiazzato. A questo punto voglio installare le telecamere di sorveglianza perché non sono tranquillo. Anche in estate con tutta la confusione che c’è nella via un po’ di controllo in più può servire». 

Il quartiere che di notte cambia volto

Soltanto pochi giorni fa, sabato 10 maggio, a Senzuno durante la notte si è consumata una rissa dagli esiti drammatici: un uomo è rimasto a terra con lesioni gravi ed è stato trasferito in rianimazione. Non è in pericolo di vita, ma le sue condizioni sono serie. Non è la prima volta che succede una cosa del genere. Tre settimane fa nella stessa zona si è creata un’altra rissa tra ragazzi e anche su questa è stata aperta un’indagine. 

 

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