CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Hanno agito di notte, quando il lungomare è deserto e in giro non c’è nessuno. Hanno tirato su l’avvolgibile di una finestra che dà su un lato della villa e hanno spaccato il vetro. Poi hanno aperto e sono entrati direttamente nella camera da letto, per scappare poco dopo con quello che sono riusciti ad arraffare nella stanza, senza andare a cercare oltre.
«Spiati per accertarsi che la casa fosse disabitata»
Il colpo messo a segno tra il 25 e il 30 gennaio sul lungomare di Castiglione della Pescaia è stato certamente studiato. «I ladri hanno avuto almeno premura che non ci fosse nessuno nella villa – spiegano i proprietari – perché erano sei giorni che non ci andavamo e sicuramente sapevano che non avrebbero trovato nessuno».
È il secondo caso denunciato ai carabinieri di Castiglione della Pescaia, dopo il furto messo a segno a casa di un imprenditore, dove sono state rubate tre pistole che l’uomo teneva rinchiuse in una cassaforte dentro a un armadio blindato. Un lavoro da professionisti, quello.
A novembre, invece, i ladri riuscirono a scappare con 200.000 euro di bottino da una villa.
Il sospetto che nel borgo ci sia qualcuno che tiene d’occhio le abitazioni per indicare alla banda quando agire si sta facendo strada nella mente di molti.
Questa volta, il bottino non è stato dei più ricchi. Ma il danno fatto dai ladri è stato immenso. «C’erano alcuni gioielli nei cofanetti in camera da letto – racconta la vittima del furto – ed erano ricordi di mia mamma che se n’è andata sei mesi fa. È doloroso vederli sparire così. hanno rubato quelli e hanno lasciato una collana sul davanzale, probabilmente perché sono stati messi in fuga da qualcosa». 1.500 euro il valore, o giù di lì.
I ladri si sono infatti limitati alla sola camera da letto nella quale sono entrati attraverso la finestra. Hanno guardato anche nelle altre stanze, ma senza trovare nulla. E hanno lasciato al loro posto due orologi di valore.
Chiesti maggiori controlli
I proprietari della villa, che da sei giorni erano tornati a Grosseto ma che hanno abitato nella casa sul lungomare da settembre fino ai primi di gennaio, hanno sporto denuncia. E chiedono maggiori controlli. «Dal 1960 non era mai successo nulla in inverno – dicono – avevamo subito altri due furti ma sempre in estate, quando sapevano che in casa c’era qualcuno e che quindi avrebbero potuto trovare soldi e oro».
La zona nella quale si trova la villa, all’altezza del bagno Granchio, non è illuminata la notte. «Bisognerebbe che venissero accesi i lampioni sul lungomare – dicono – e che ci fossero più controlli, soprattutto la notte. Il giorno dopo che i ladri sono entrati a casa nostra, siamo tornati lì e abbiamo visto che era stato aperto il cancello della casa dei nostri vicini. La sera prima quel cancello era chiuso».
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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