GROSSETO. Tutti indagati, tutti parte offesa. Tutti accusati di stalking, una di loro anche di diffamazione e revenge porn, due anche di lesioni. Martedì 9 gennaio, per sei commercianti del centro storico, era stata fissata l’udienza preliminare davanti alla giudice Cecilia Balsamo.
Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti e sei i commercianti che, a loro volta, si sono costituiti parte civile, difesi dagli avvocati Patrizia Pagano, Roberto Vannetti, Massimiliano Arcioni e Fabio Ilgrande del foro di Milano.
Il “campiello” in tribunale
Settimane e settimane di offese, minacce, dispetti e chiacchiere, cominciate dopo che una breve relazione tra due dei protagonisti si era conclusa. Settimane e settimane di tensione, sfociata in una lite per sedare la quale, nell’agosto 2022, erano dovute intervenire in centro le volanti della polizia.
Da una parte, una donna di 44 anni (difesa Pagano), accusata di aver minacciato di far vedere le foto intime dell’ex amante ai colleghi che avevano i negozi vicini ai loro. Minaccia che si sarebbe poi trasformata in realtà, quando ha mostrato non solo una foto, ma anche un video osé. Non contenta, avrebbe anche tappezzato l’auto dell’uomo con le sue foto nudo.
Dall’altra ci sono invece i cinque commercianti, accusati di aver offeso e provocato la quarantaquattrenne ogni volta che la incontravano fino ad entrarle nel negozio urlandole: «boooh» per spaventarla o confabulando tra loro, facendole capire che stessero parlando di lei o ancora lanciando mozziconi di sigaretta verso la vetrina del suo negozio.
Una sorta di campiello di Goldoni dei tempi moderni, insomma. Che presto si trasferirà, da una via del centro, all’aula del tribunale dove sarà celebrato il processo.
Coppia a giudizio per lesioni
Tra i commercianti, due devono rispondere anche del reato di lesioni, perché nell’agosto di due anni fa fu chiamata la polizia dopo una lite scoppiata nel negozio della donna.
La 44enne aveva scritto – secondo l’accusa – una recensione negativa su Internet: i due si sarebbero presentati nel negozio e l’avrebbero aggredita, prendendola per i capelli e pestandole un piede.
L’udienza di martedì è stata rinviata: l’avvocato Arcioni ha infatti chiesto che fosse riformulato il capo d’imputazione nei confronti della sua assistita.
Nessuno dei sei indagati ha chiesto di essere giudicato con un rito alternativo: si farà il dibattimento. In aula, i sei commercianti, potranno finalmente spiegare le loro ragioni davanti a un giudice.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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