FOLLONICA. Per scrupolo non utilizza praticamente mai, online, la carta collegata al suo conto corrente. Il cittadino follonichese ha contattato MaremmaOggi raccontando dell’sms truffa, specificando che per le operazioni online ne usa un’altra. Aveva infatti da poco messo del credito nella sua ricaricabile, proprio per fare alcuni pagamenti importanti. La cifra che doveva spendere però, qualche centinaio di euro, è andata al truffatore.
Prima un sms poi la chiamata
L’uomo racconta di come, purtroppo, sia stato ingannato fin dall’inizio. «Mi è arrivato un sms – racconta – come mittente non riportava un numero, ma proprio “PayPal”, il servizio con il quale a volte pago online avendo la ricaricabile associata. L’sms diceva che c’era stato un tentativo di pagamento da bloccare».
Così clicca sul link dell’sms e viene riportato su un portale online che mima nei colori e nelle forme quello originale PayPal. «Su quel portale, che sembrava quello ufficiale, mi hanno chiesto i dati e poco dopo mi è arrivata una telefonata – precisa – mi hanno detto che il pagamento segnalato sarebbe stato bloccato, suggerendomi di trasferire il credito su una nuova carta, per proteggerlo. Le indicazioni che mi hanno dato erano tante, ero confuso e ho deciso di seguire i loro consigli, non ho pensato potessi essere raggirato».
Così procede all’apertura di una nuova carta ricaricabile. «In quel momento loro hanno utilizzato le mie credenziali e dei soldi rimasti sulla nuova ricaricabile dopo pochi minuti, non c’era più nulla. Dovevo fare dei pagamenti importanti e senza muovere contante avevo scelto di utilizzare la mia Postepay. Cerco di stare sempre attento ma questa volta, evidentemente, non lo sono stato abbastanza».
Ora le carte ricaricabili sono state bloccate. «Provvederò a fare anche denuncia – dice il cittadino – dai primi riscontri però, pare non sia facile avere i soldi indietro».
I consigli di PayPal per evitare truffe
PayPal, sul suo portale, riporta una serie di consigli utili da seguire per evitare di essere truffati. Eccone alcuni:
- Controlla l’indirizzo del mittente: diffida degli indirizzi insoliti. In Italia, un indirizzo PayPal valido termina sempre con il dominio paypal.it.
- Non avere fretta: molte e-mail false ti avvertono che il tuo conto sarà in pericolo se non esegui immediatamente un dato aggiornamento critico. Non è vero.
- Controlla prima il tuo conto PayPal: se un’e-mail sospetta ti comunica che hai ricevuto del denaro, accedi al tuo conto PayPal per verificare che l’accredito sia realmente avvenuto.
- Diffida dei saluti impersonali: le e-mail che iniziano con un saluto generico come “Gentile utente”, o “Gentile [indirizzo e-mail]” non sono inviate da PayPal.
- Non ignorare gli errori di digitazione o di grammatica: le e-mail inviate da società affidabili sono quasi sempre prive di errori ortografici e grammaticali. Se ci sono degli errori, molto probabilmente si tratta di phishing.
- Non aprire gli allegati: le e-mail ufficiali inviate da PayPal non contengono mai allegati. Non dovresti mai aprire un allegato a meno che tu non sia certo al 100% della sua legittimità, perché gli allegati possono contenere spyware o virus.
In caso di mail sospetta, è possibile inoltrare il messaggio completo a phishing@paypal.it. Altre informazioni sono disponibili sul portale PayPal.
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