Settimana della salute da record, quasi mille screening | MaremmaOggi Skip to content

Settimana della salute da record, quasi mille screening

Un successo la settimana della salute, parlano le associazioni: «La prevenzione è fondamentale. la diagnosi precoce salva la vita»
Le associazioni hanno tracciato un bilancio della Settimana della salute, con quasi mille screening effettuati
Le associazioni hanno tracciato un bilancio della Settimana della salute, con quasi mille screening effettuati

GROSSETO. La Settimana della salute, promossa da Comune e Coeso Sds, ha centrato l’obiettivo: in tantissimi hanno colto l’occasione di effettuare screening gratuiti messi a disposizione da Croce Rossa Italiana comitato di Grosseto, Anpas Humanitas Grosseto e Confraternita di Misericordia di Grosseto in collaborazione con la Lilt (Lega italiana lotta ai tumori).

Proprio grazie a questi controlli, che hanno riguardato varie aree tra cui cardiologia, dermatologia, urologia, senologia, diabetologia e odontoiatria, è stato possibile individuare casi potenzialmente critici.

I numeri dei controlli

Scendendo nel dettaglio, hanno usufruito dei servizi della Croce Rossa Italiana comitato di Grosseto 302 persone, con il risultato che in base al test di rilevanza del rischio di diabete circa il 10% degli utenti è stato indirizzato al medico di famiglia per un’ipotizzabile predisposizione di rischio entro 10 anni, mentre lo screening carotideo, pur senza particolari gravità, ha individuato per il 30% degli utenti lesioni vascolari leggere alle pareti delle carotidi e a scopo preventivo il cardiologo ha consigliato di ripetere periodicamente l’esame diagnostico.

I controlli all’udito non hanno invece evidenziato particolari criticità, mentre per quelli odontoiatrici il medico ha riscontrato un forte miglioramento rispetto agli anni precedenti, segno evidente di una maggiore attenzione.

Per Anpas Humanitas Grosseto su 148 visite sono stati orientati a successivi controlli 6 bambini dopo valutazioni logopediche e di lettoscrittura, 2 persone in ambito cardiologico, 6 donne in ambito senologico, mentre in ambito muscolo-scheletrico una paziente ha risolto una cefalea con trattamento sul posto, un uomo, dopo i relativi test, è stato inviato ad altri specialisti in quanto l’origine del problema era viscerale e a 9 pazienti è stato consigliato un percorso specifico per ridurre tensioni, dolori e linfodrenaggi per ridurre edemi linfatici.

Per quanto riguarda Confraternita di Misericordia di Grosseto e Lilt, su 335 prestazioni sono 11 le persone indirizzate a ulteriori approfondimenti diagnostici.

Stefania Ricci (Cri): «Fondamentale parlare con le persone»

«Oltre agli esami diagnostici – dichiara la presidente della Croce Rossa Italiana comitato di Grosseto, Stefania Ricci – è stato fondamentale parlare con le persone. Durante i colloqui con i nostri sanitari sono stati suggeriti corretti stili di vita per la salvaguardia da varie patologie».

«Ci tengo infine a ricordare la campagna LoveRed per una sessualità consapevole, che ha coinvolto i giovani della Croce rossa che hanno consegnati profilattici a 50 ragazzi, e a sottolineare il grande interesse dimostrato dai cittadini per i punti di ascolto dedicati alla donazione di sangue e all’attività di ippoterapia che al momento segue circa 60 utenti tra per persone con gravi disabilità e bambini oncologi e che viene svolta al Cemivet da nostri volontari altamente formati. Questo centro di ippoterapia esiste da oltre 40 anni ed è aperto il lunedì pomeriggio e il giovedì per l’intera giornata».

Fausto Turbanti e Stefania Ricci
Fausto Turbanti e Stefania Ricci

Edoardo Boggi (Misericordia): «Decisiva la sinergia»

«Un risultato davvero significativo – spiega il governatore della Confraternita di Misericordia di Grosseto, Edoardo Boggi – che testimonia la grande sinergia messa in campo. Questi dati non sono semplici cifre, ma rappresentano un passo concreto verso la diagnosi precoce e, di conseguenza, verso la possibilità di intervenire tempestivamente, migliorando significativamente le prospettive di cura e la qualità della vita dei nostri concittadini».

«Ogni prestazione erogata è un seme gettato per la salute futura e ogni persona che ha partecipato ha fatto una scelta importante. Questa campagna di screening è la prova che, lavorando insieme, possiamo costruire una comunità più sana e consapevole. L’impegno per la prevenzione non si ferma qui. Ci auguriamo che questo sia solo uno dei tanti passi verso un futuro in cui la diagnosi precoce diventi la norma per tutti».

Edoardo Boggi con Alessio Buccella di Humanitas
Edoardo Boggi con Alessio Buccella di Humanitas

Christian Sensi (Humanitas): «Decisivo dare consapevolezza alle persone»

«Quello che abbiamo riscontrato dai colloqui su prevenzione, fattori di rischio e stili di vita – afferma il presidente di Humanitas Grosseto, Christian Sensi – è un approccio sereno e costruttivo da parte dei pazienti. Per alcuni sono stati consigliati ulteriori controlli, è stata suggerita anche una modifica rispetto ad abitudini sbagliati e dannose e sono stati illustrati i modi per affrontare e superare queste situazioni».

«In particolare, grazie agli screening in ambito muscolo-scheletrico e ai trattamenti effettuati sul posto, c’è stato nei pazienti un aumento del benessere, della mobilità e un’importante riduzione di dolori pregressi. Aver contribuito a rendere le persone più consapevoli su un tema fondamentale quale è quello della salute, è uno degli aspetti che ci ha dato maggiore soddisfazione».

Renzo Giannoni (Lilt): «Diagnosi precoce decisiva»

«La prevenzione è fondamentale – aggiunge Renzo Giannoni, presidente della Lilt -, la diagnosi precoce è decisiva per guarire dalle malattie. E fa anche risparmiare parecchi soldi al servizio sanitario. Nei giorni della settimana della salute i nostri specialisti hanno fatto moltissimi controlli ma, purtroppo, abbiamo lunghissime liste di attesa. Nonostante gli sforzi ci scontriamo con la mancanza di medici e anche di spazi».

Vivarelli Colonna e Turbanti: «Grazie ai volontari e ai medici, grande risultato»

«I numeri parlano chiaro – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il presidente del consiglio comunale, Fausto Turbanti – il lavoro messo in campo per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della prevenzione ha visto l’adesione di centinaia di persone, evidenziando il forte interesse e la crescente consapevolezza della popolazione rispetto ai temi della salute. In alcuni casi è stato possibile rilevare precocemente condizioni potenzialmente gravi, consentendo ai pazienti di intraprendere tempestivamente il necessario percorso di cura».

«La diagnosi precoce può davvero fare la differenza, salvando vite e riducendo i costi sanitari a lungo termine. Grazie a tutti i volontari e ai medici che hanno reso possibile questo grande risultato».

Autore

  • nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Ultimi articoli

Consigliati

Zone