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Segati i canestri del campetto di piazza Lulli

Il campo di piazza Lulli è stato messo a posto da poco, ma a qualcuno dà fastidio i ragazzi che giocano, perché fanno rumore
Uno dei canestri segati
I canestri segati in piazza Lulli

GROSSETO. Un campetto abbandonato per anni, poi rimesso a posto qualche mese fa. Siamo in piazza Lulli, fra via Mascagni e il mercato coperto. Quel campetto era stato chiuso a lungo, poi è stato restituito ai ragazzi. Uno svago, un posto dove passare qualche ora a fare sport.

Ma i ragazzi, giocando, fanno rumore. E, a quanto pare, a qualcuno dà fastidio. Al punto che, dopo una serie di dispetti, martedì 22 qualcuno ha preso un seghetto e ha tagliato di netto i canestri.

La rabbia di chi si è impegnato per rimettere a posto quell’area di gioco è tanta.

Niccolo Amerighi: «In troppi non vogliono che giochiamo qui»

Uno dei giovani che si è impegnato per il campetto è Niccolò Amerighi, che si sfoga con un lungo post su Cara Grosseto vorrei dire qualcosa.

«Hanno rubato un telefono a me e hanno rubato un telefono ed i soldi dal portafoglio ad un altro ragazzo. Hanno minacciato un nostro amico mentre giocavamo.
Hanno fatto una raccolta firme per non rinnovare il campo».

«Si sono portati via i canestri precedenti, dei quali uno valeva ben oltre i 2 nuovi impiantati. Negli anni ci hanno rotto retine, tagliato quelle di ferro, e sempre a spese mie le abbiamo rimesse».

«Hanno fatto togliere le luci, nonostante la nostra presenza fosse ri-valorizzante per la zona di piazza Lulli, noto sito di spaccio e bivacco. Rompono bottiglie di vetro sul campo, richiedendo a noi di pulirlo costantemente ed impedendo a famiglie e bambini di poter passare un pomeriggio tranquillo facendo due tiri a basket».

Il dettaglio del canestro. Si vede bene che è stato segato
Il dettaglio del canestro. Si vede bene che è stato segato

«Ci hanno detto che sono meglio gli spacciatori, perché noi facciamo rumore. Ci hanno detto che c’erano le telecamere, ma continuiamo ad essere fregati, non potendoci fidare di nessuno. Eppure io (economicamente anche) ed i miei amici ci siamo sempre presi cura di quel campo, è il nostro unico luogo dove poter giocare a basket senza ricorrere a società e/o associazioni».

«Siamo qua, al culmine della scena: qualcuno ha segato i canestri “nuovi”. Sì, la polemica riguarda anche i lavori fatti male, perché va fatta anche quella, non me la sento di tacerla. Pochi giorni fa si parlava di capitale della cultura, tutt’oggi si parla di sicurezza e fiducia nelle istituzioni: personalmente la avrei anche, ma c’è un dettaglio importante, quella fiducia ce l’hanno solo i criminali».

«Chi ruba, rompe, disturba nel piccolo, è pronto a farlo anche in grande. Trascurare la micro-criminalità è a dir poco vile e vergognoso da parte di chi dovrebbe, ad ogni livello ed in ogni forma, garantire la sicurezza e la giustizia delle persone».

«Direi anche molto altro, ma preferirei farlo con chi di dovere ma, a quanto pare, quando una voce racconta verità scomode è sempre fastidioso ascoltarla.
E sì, mi hanno spesso detto che quelli come me rischiano di fare una finaccia, perché non mi accontento e non cado in osceni compromessi che possono rovinare qualcosa. Però non smetterò mai di urlare le ingiustizie».

Guardate le telecamere e scoprite chi è stato

«Invito tutti a non farlo, a non seguire idee o ideologie, ma solo ciò che è giusto, ad esigere giustizia. Soprattutto quando si può fare con poco, come guardando delle telecamere. Non parlate qua sotto di politica, ma solo di cose giuste e sbagliate. Che poi sì, sarebbe il cuore della politica questo, forse. O forse, sono solo un ragazzo/uomo pieno di illusioni».

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