«Io, aggredita nel mio negozio» | MaremmaOggi Skip to content

«Io, aggredita nel mio negozio»

Seconda puntata della lite tra negozianti in centro storico a Grosseto sedata dall’intervento della polizia
La polizia in via San Martino
La polizia all’angolo tra via San Martino e via Aldobradeschi

GROSSETO. Storie di buon o cattivo vicinato, nei vicoli del centro storico della città, che si aprono negli slarghi d’angolo, dove tutti si conoscono e sanno tutto di tutti. Se fosse stata la Venezia del 1700, Carlo Goldoni avrebbe avuto materiale per scrivere più di un “Campiello”, tra liti, dispetti, chiacchere. E, dato che siamo nell’era della rete, aggiungiamo anche feroci litigate a colpi di recensioni su Google e su Tripadvisor.

La lite scoppiata ieri 9 agosto, tra alcuni commercianti tra via Aldobrandeschi e via San Martino, sedata dall’intervento della polizia, è destinata ad avere un’appendice in procura, stando al racconto di una delle protagoniste che ha spiegato di essere vittima di una vera e propria persecuzione da circa un mese.

In principio fu lo scarico del condizionatore

Tutto sarebbe partito dal tubo del condizionatore di un negozio che scarica acqua a terra, il casus belli che a breve ha portato a una tale esasperazione degli animi da arrivare alle denunce da parte della proprietaria del negozio stesso.

In pratica, dalla divergenza di vedute su come dovesse essere gestita la questione “tubo di scarico”, si è arrivati prima alle recensioni negative sulle rispettive attività, poi alle aggressioni verbali e infine a quelle fisiche, almeno stando al racconto della donna.

«Ieri sono stata aggredita nel mio negozio – racconta – e sarei stata strangolata se non fosse intervenuto un mio amico che passava di lì per caso. Hanno provato ad uccidermi. Prima ancora a fine luglio, erano venuti nel mio negozio e mi avevano minacciato di morte. Ho installato le telecamere, quello che è successo è tutto registrato, ho fatto già le denunce alla procura e domani porterò anche le ultime registrazioni alla polizia».

«Avevo messo a posto il tubo del condizionatore, ma è stato rotto da qualcuno per ben due volte per farmi un dispetto, io non ha fatto niente a nessuno, ma così mi è impossibile andare avanti. Farò una nuova denuncia e vedremo chi ha ragione», conclude la donna.

   

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati