Rissa e coltelli in centro: «I controlli ci sono, tocca anche alle famiglie» | MaremmaOggi Skip to content

Rissa e coltelli in centro: «I controlli ci sono, tocca anche alle famiglie»

Dopo i fatti dell’ultimo fine settimana gli assessori Megale e Ceccherini rassicurano: «Le pattuglie girano in borghese, grazie a quest’attività uno dei bar che vendeva alcolici ai ragazzini è stato chiuso»
Sicurezza in città. Sullo sfondo il municipio, nei riquadri il sindaco Vivarelli Colonna e gli assessori Megale e Ceccherini
Sullo sfondo il municipio di Grosseto, nei riquadri (da sinistra) il vicesindaco Bruno Ceccherini, l’assessore Riccardo Megale e il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna

GROSSETO. Venerdì 4 agosto è stata una serata impegnativa per le forze dell’ordine. Mentre il branco di giovani ubriachi inveiva contro la municipale tra piazza San Francesco e piazza del Popolo, in corso Carducci un ragazzo è stato ferito con un coltello, mentre i gestori di un locale si sono barricati all’interno per sfuggire sostanzialmente alla stessa sorte.

 

 
 
 
 
 
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Il Comune dà una prima risposta con un video del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna che riassume il pensiero della giunta.

«Quanto successo ci deve spingere ad agire – dice il primo cittadino nel video pubblicato su Facebook – la municipale era presente e si è comportata in maniera encomiabile, la situazione poteva sfuggire di mano. Ringrazio tutte le forze dell’ordine che hanno gestito in maniera esemplare una situazione che poteva sfuggire di mano.

«Oltre 100 ragazzi si sono trovati in piazza San Francesco, hanno utilizzato e forse abusato di alcolici. È stata fatta un’ispezione dagli agenti della municipale e i ragazzi si sono coalizzati contro di loro», dice il sindaco.

Poi si rivolge direttamente ai ragazzi e ai loro genitori. «Ricordiamo che la municipale è lì per regolare, non per disturbare – ricorda Vivarelli Colonna – Certi fenomeni non possono far parte della nostra comunità. Ragazzi imparate a divertirvi in maniera serena, questi fatti fanno male alla vostra salute ma anche alla società. Rappresentate il futuro. Mi rivolgo anche ai genitori, cerchiamo di parlare di più con i ragazzi, non lasciamoli andare alla deriva in questa maniera. Cerchiamo di fare uno sforzo congiunto».

«Aumenteremo la vigilanza su chi vende gli alcolici ai minori – promette il sindaco – Ci sono i nostri giovani in ballo. Fortunatamente è finito tutto bene. Solo un minorenne è stato fermato per l’indentificazione perché in possesso di hashish. Basta con tutto questo, facciamo uno sforzo tutti insieme. Non costringeteci ad alzare la guardia più di quanto oggi non sia stato già fatto».

Megale e Ceccherini: «In giunta il problema è sempre all’ordine del giorno»

Alcuni negozianti della zona, ultimamente, avevano lamentato la poca presenza di forze dell’ordine in centro. L’assessore alla sicurezza Riccardo Megale spiega perché la percezione di insicurezza sia maggiore rispetto ai fatti che accadono. «Per quanto riguarda la malamovida, lo spaccio soprattutto, gli agenti agiscono in borghese – dice Megale – così da poter intervenire più efficacemente senza essere visti. Il negozio che somministrava alcolici ai minori nella zona è stato chiuso proprio grazie a controlli di questo tipo. Se chi ha fatto le verifiche fosse stato in divisa molto probabilmente sarebbe stato molto più difficile».

Gli agenti quindi, ci sono. Forse per certi fenomeni “eccezionali” non risultano mai abbastanza ma per il Comune quella zona è tra le più presidiate.

«La droga segue le sue piazze – sottolinea l’assessore al Centro storico, Bruno Ceccherini – Prima c’era lo stesso problema sopra piazza del Sale, nel bastione della Cavallerizza. Con i cancelli abbiamo arginato il fenomeno. Adesso si sono spostati e tutt’ora si stanno spostando, c’è un inseguimento giornaliero alle nuove piazze di spaccio».

«Il Comune è sempre molto attento a quanto succede – dice Ceccherini – sottolineo che la municipale in questo caso può solo aiutare le altre forze dell’ordine ma anche in centro il Comune sta facendo tutto quello che può. Tutti i giorni ne parliamo in giunta. Purtroppo per tanti giovani è un problema generalizzato che siamo chiamati a combattere, sensibilizzando anche famiglie e minori. Dove non arriva la fortuna a toglierli dalle cattive frequentazioni, deve arrivare la famiglia».

«Non abbasseremo la guardia – dicono Megale e Ceccherini – per noi amministratori quanto successo anche venerdì sera rappresenta un problema serio e lo seguiamo giornalmente. Il posto è presidiato è tra i più controllati della città».

«Purtroppo, nonostante i controlli continuino, ci sono cattive abitudini che permangono», conclude Ceccherini.

Autore

  • Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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