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Economia maremmana ancora in chiaroscuro

Pubblicato il report del Centro studi della Camera di Commercio, relativo al periodo 1° luglio – 30 settembre 2021
operai al lavoro in un'azienda

GROSSETO.  L’economia maremmana cresce, ma lentamente e con diverse criticità, nel terzo trimestre 2021. I dati arrivano dal “Report sul III Trimestre”, curato dal Centro studi e servizi della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, che analizza l’andamento delle imprese in provincia di Grosseto e Livorno trimestre per trimestre. Il periodo 1 luglio – 30 settembre 2021 è andato abbastanza bene se confrontato con lo stesso trimestre dello scorso anno, ma decisamente peggio se riferito al trend dei tre mesi precedenti.

«In realtà il risultato che, al 30 settembre, porta il numero delle cellule produttive iscritte alla Camera di commercio della Maremma e del Tirreno a 78.523 (di cui 36.673 a Grosseto e 41.850 a Livorno) risente dall’andamento della “natimortalità” delle sedi d’impresa, con un delle nuove iscrizioni (-10,3% per un totale di 65 imprese in meno) e un’impennata nelle cessazioni d’impresa (+70%, pari a 310 cancellate in più) nelle due province», si legge sul report.

A Grosseto aumenta del 42,9 per cento il numero delle imprese “fuoriuscite dal sistema, contro il 93,8 per cento di Livorno, molto verosimilmente da imputare, oltre alle cancellazioni fisiologiche, alla scomparsa di numerose imprese “zombie”, cioè quelle già destinate a sparire dal mercato prima della pandemia, rimaste in vita grazie agli aiuti pubblici.

«Nell’insieme i dati riportati nel rapporto lasciano prevedere che, molto probabilmente, anche il quarto trimestre sarà caratterizzato da una variazione congiunturale negativa, sia a causa della ciclicità del nostro tessuto imprenditoriale, sia per il perdurare della fase di chiusura delle imprese “zombie” ancora presenti sul mercato. Tuttavia detta flessione non dovrebbe riuscire a vanificare il positivo incremento in termini numerici che è stato registrato nella prima metà dell’anno 2021», scrive la Camera di Commercio.

Breda: «confidiamo nelle ricadute del Pnrr»

«Da tempo ormai il nostro tessuto imprenditoriale fa registrare l’alternarsi di segnali positivi e negativi», commenta il presidente della Camera di Commercio, Riccardo Breda. «Una situazione questa che,  come traspare dal report, si ripete con impietosa attualità anche nel trimestre luglio-settembre.

Gli indicatori segnalano, infatti, da un lato l’aumento del numero di imprese cancellate, in buona parte imputabile all’uscita di quelle già strutturalmente deboli e a cui la pandemia ha fornito la spallata decisiva; dall’altro lato, supportato da una stagione turistica più che soddisfacente, un consolidamento della crescita avviata nel primo semestre.

Con una certa preoccupazione ma con una ancor più forte determinazione, confidiamo che questa rinnovata situazione di chiaroscuro possa essere superata dalle benefiche ricadute del Pnrr che, con tutto il sistema economico locale, attendiamo fiduciosamente», conclude Breda.

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