GROSSETO. «Sono particolarmente contento perché forse da quest’anno la Raccolta di San Lorenzo può diventare gesto ecumenico». A dirlo è don Enzo Capitani, direttore della Caritas diocesana di Grosseto, che nella mattinata di sabato 5 agosto ha visitato i cinque supermercati in cui si è tenuta la seconda giornata della Raccolta in generi alimentari e in prodotti per l’igiene in favore della Bottega della solidarietà.
Quasi 8.000 chili donati per 200 famiglie
La giornata, complice anche il meteo, è andata molto bene. Sono infatti state riempite e stoccate 495 scatole pari a poco più di 5400 chili di prodotti donati.
A queste vanno aggiunti i tre pancali di pasta donati da ciascuno dei tre supermercati Conad aderenti alla Raccolta, pari a 750 chili.
Sommando questa donazione con l’esito dei due sabato di Raccolta, la cifra totale è di oltre 7730 chili di beni donati.
Serviranno alla Bottega per coprire i bisogni delle 200 famiglie che lì si recano a fare gratuitamente la spesa ogni settimana.
Don Enzo Capitani: «La raccolta gesto ecumenico»
Il bisogno può diventare il terreno su cui far convergere tante azioni di solidarietà. In questo senso don Capitani auspica che la Raccolta possa diventare gesto ecumenico: «Nei giorni scorsi – spiega – ho preso contatto e visitato la Bottega aperta dai nostri fratelli protestanti dell’associazione Isaia e ho proposto loro di fare qualcosa insieme per servire i tanti fratelli che sono nel bisogno? Vediamo se San Lorenzo ci aiuta a fare comunione, nel segno della carità, tra cristiani. Siamo distinti ma non distanti! Intanto ringrazio però i volontari che si sono messi a servizio per portare avanti con buoni risultati anche questa edizione della Raccolta», conclude il direttore di Caritas.
Un esercito di volontari
E a proposito di volontari, sono stati oltre 60 quelli coinvolti in questa seconda giornata. Tra loro molti adulti di varie parrocchie, alcuni giovani, alcuni ragazzi più grandi dei Grest e anche alcuni che stanno svolgendo il percorso di recupero presso il Ceis della Steccaia. A coordinarlo e a coordinare il lavoro di ritiro delle scatole dai tre supermercati Conad di via Clodia, via Senegal e via Scansanese e alla Coop Aurelia Antica è stata Loredana Sauna, operatrice Caritas responsabile della Bottega.
«È andato tutto bene – commenta – e siamo contenti. Il risultato ripaga la fatica sempre e anche qualche piccolo intoppo o difficoltà che sempre si crea in occasioni complesse come questa. Grazie, quindi, ai supermercati che ci hanno ospitato questo e lo scorso sabato; grazie a ciascun volontario; grazie a ogni persona che ha donato anche solo un prodotto: guardiamo spesso alla quantità ma dobbiamo essere grati al fatto che ancora c’è umanità e desiderio di sentirsi coinvolti nelle fatiche altrui. Grazie».
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