GROSSETO. Dopo qualche settimana di pausa, anche se qualche fungo s’è sempre trovato, dovuta al clima secco, in Maremma tornano a spuntare i porcini.
E lo fanno alla grande: Nico Giagnoni ha trovato un magnifico esemplare da 1,1 chilogrammi, un vero gigante del bosco. L’ha trovato vicino a Roccastrada.
Un autunno che promette bene
Le recenti piogge e le temperature miti hanno creato le condizioni ideali per la nascita dei funghi. I boschi maremmani, da Monte Amiata alle Colline Metallifere, stanno già regalando altre soddisfazioni ai cercatori.
«È stata una bella sorpresa – racconta Nico – non mi aspettavo un porcino così grande, dopo giorni in cui sembrava che non ne uscisse più nemmeno uno».
Nella foto, scattata durante una mattinata di ricerca, Giagnoni mostra orgoglioso il porcino da record, con il classico cestino di vimini in mano e il sorriso di chi ama la natura.
Dove si trovano i porcini in Maremma
I luoghi più promettenti, come sempre, sono i boschi di castagno e faggio tra Arcidosso, Roccalbegna e Cana, ma anche le zone di Scansano, Batignano e Tirli iniziano a dare ottimi risultati.
Gli esperti consigliano di andare presto al mattino e di prelevare i funghi con cura, rispettando il sottobosco.
Rispetto delle regole e tutela del bosco
Ricordiamo che per la raccolta è necessario il tesserino regionale per la raccolta dei funghi e che esistono limiti giornalieri di quantità. È importante mantenere il bosco pulito, non usare rastrelli e non rovinare il micelio.
Un segnale positivo per gli appassionati
Il ritrovamento di un porcino così grande è il segno che la stagione sta ripartendo con entusiasmo. Gli amanti dei funghi possono quindi tornare a godersi le passeggiate nei boschi della Maremma, con la speranza di trovare un tesoro come quello di Nico.
