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Pluripremiati i cavalli dei carabinieri

Allevati presso la Riserva naturale di Marsiliana, sono risultati primi e secondi nelle categorie puledri nati nel 2020 e puledre nate nel 2020
Uno dei cavalli premiati

GROSSETO. Grande successo dei cavalli dell’Arma dei carabinieri alla IV tappa del Campionato nazionale di morfologia del cavallo di razza Maremmana, che si è svolta a Grosseto il 14 ottobre 2023 all’ippodromo del Casalone, nell’ambito della seconda edizione del Festival del Cavallo.

I cavalli allevati dai Centri di selezione equestre che operano nei reparti carabinieri per la biodiversità di Pieve Santo Stefano e Follonica, presentati ottimamente da personale militare e tecnico dei reparti di provenienza, sono risultati primi e secondi classificati nelle categorie puledri nati nel 2020 e puledre nate nel 2020, rispettivamente con i soggetti M. Mirto di Formole e M. Marlena di Formole, provenienti dasl Centro di selezione di Pieve S. Stefano (AR) e, M. Marte del Belagaio e M. Marea II del Belagaio allevati presso la Riserva naturale di Marsiliana dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica.

Addestrati grazie alla doma etologica

L’ottima riuscita odierna, nella IV tappa del campionato di morfologia della razza, segue appena di tre settimane la prima posizione in classifica di categoria conseguita a Canino, nell’ambito della 43° Mostra nazionale del cavallo Maremmano, dal puledro di tre anni M. Mercurio del Belagaio, allevato dai militari del reparto Biodiversità di Follonica. Il puledro, prossimo stallone, è stato insignito anche del premio Mario Morano “la Qualità nella tradizione”.

Gli importanti e significativi risultati raggiunti confermano la validità delle scelte e l’impegno dei carabinieri, oltre che l’alta qualità del patrimonio genetico del cavallo di razza maremmana conservato in anni di lavoro presso i centri di selezione equestre dei carabinieri per la biodiversità.

Il riconoscimento sottolinea la professionalità e la dedizione di coloro che si occupano della cura quotidiana, della selezione, della preparazione e addestramento dei cavalli, condotto secondo metodi dolci e incruenti e con le tecniche della cosiddetta “doma etologica”.

Tutela e conservazione delle razze equine

I sette centri di selezione equestre dell’Arma dei carabinieri, affidati al Raggruppamento Biodiversità, sono preposti alla tutela e alla conservazione delle razze equine autoctone nell’ambito della più ampia missione di conservazione e tutela della biodiversità, in cui sono impegnati i 28 reparti italiani, custodi di 150 aree protette tra Riserve naturali dello Stato e Foreste demaniali, di importanza nazionale e rilevanza internazionale.

La strategia della cosiddetta conservazione in situ, nell’ambito del contesto storico, paesaggistico e culturale della razza, consente la tutela del vero cavallo maremmano e la custodia del territorio e dei paesaggi della Maremma, oltre che dei valori professionali e culturali degli antichi mestieri propri della tradizione equestre ed allevatoriale maremmana e italiana.

Da ricordare pii che la conservazione di questa importantissima razza italiana di cavallo, ne consente il crescente impiego nel servizio a cavallo dei Reparti operativi dell’Arma dei carabinieri. Un rilevante numero di cavalli maremmani, ma anche di altre razze che provengono dai carabinieri per la biodiversità, sono assegnati, terminato il lavoro di addestramento, al Reggimento Corazzieri, che nel corso dell’anno ha ricevuto in consegna tre magnifici maremmani dal Reparto di Follonica, al 4° Reggimento Carabinieri a cavallo, ai Reparti dei carabinieri forestale che operano quotidianamente nella vigilanza e nel controllo del territorio delle aree protette del Paese.

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