GROSSETO. Partirà nelle prossime ore, diretto nella città di Lutsk, nella zona nord-occidentale dell’Ucraina, a circa 400 km dalla capitale Kiev, il quarto tir di aiuti raccolti sul territorio di Grosseto.
Il mezzo è stato caricato martedì 15 sera, a partire dalle 19, presso il centro raccolta della parrocchia dell’Addolorata.
Il carico contiene prevalentemente medicinali e cibo a lunga conservazione.
È stato don Vitaliy Perih, il sacerdote ucraino che opera a Grosseto, a contattare il vescovo greco-cattolico della zona per verificare che vi fosse lì la possibilità di ricevere aiuti. Le condizioni c’erano e dunque il tir si dirigerà in questa città, che è una delle più antiche dell’Ucraina.
Don Vitaliy: «Ogni viaggio è una sfida»
«Ogni viaggio coi tir è una sfida – dice don Vitaliy – perché il rischio che sia intercettato e dato alle fiamme è molto alto. Per questo stiamo cercando di mandare questi mezzi in città un po’ più preservate dalla guerra, così che, una volta arrivati gli aiuti, le comunità del posto possano distribuire gli aiuti dove c’è più bisogno viaggiando con auto o piccoli pulmini».
La Chiesa di Grosseto porta avanti raccolta e spedizioni: si ribadisce che ciò che ora viene raccolto sono soltanto cibo a lunga conservazione, medicine e prodotti per l’igiene.
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