GROSSETO. Trentuno multe da 50 euro ciascuna ad altrettanti proprietari di fondi commerciali sfitti in centro storico. È il bilancio dei controlli della polizia municipale per il rispetto del Regolamento per la tutela e il decoro del patrimonio culturale del centro. Regolamento che risale al 2018 e che aveva dato delle linee guida precise ai proprietari dei fondi.
Che possono sì essere tenuti sfitti ma che devono comunque prevenire situazioni di degrado urbano.
Controlli e multe in centro
Il regolamento parla chiaro: chi ha un fondo sfitto deve coprire le vetrine con gigantografie che raffigurano la Maremma e che possono essere fornite dal servizio Turismo e cultura del Comune.
Un sistema questo, che avrebbe garantito un centro storico ordinato e bello. Ma che, dal 2018 quando è entrato in vigore, è stato disatteso.
Gli agenti della polizia municipale quindi, hanno cominciato a controllare i fondi sfitti. Trovandone, fino a oggi, 31 inottemperanti. Le vetrine devono essere tenute pulite, così come gli spazi esterni limitrofi ai negozi. E le insegne di esercizi commerciali ormai chiusi, devono essere rimosse.
L’assessore: «L’impegno di tutti per garantire il decoro del centro»
I controlli della polizia municipale proseguiranno anche nelle prossime settimane, in tutto il perimetro dentro alle Mura medicee. E il numero dei verbali, già abbastanza sostanzioso, potrebbe crescere ancora. Come potrebbe aumentare anche l’importo della sanzione, se i 50 euro stabiliti dalla giunta non fossero sufficienti per fare da deterrente per evitare situazioni di degrado.
«Quando si parla di degrado e decoro in centro – dice l’assessore alla polizia municipale Riccardo Megale – serve la collaborazione di tutti, delle istituzioni ma anche dei cittadini. In questo caso è necessaria quella dei proprietari dei fondi sfitti. Nessuno impone loro di affittare, se vogliono tenere i fondi vuoti. Però il regolamento deve essere rispettato».
I primi ad essere soddisfatti dell’applicazione del regolamento sono proprio i commercianti del centro, che spesso si trovano con le loro belle vetrine circondate da negozi chiusi, sporchi e non curati.
