Segretario comunale "in prestito", l'opposizione insorge Skip to content

Segretario comunale “in prestito”, l’opposizione insorge

Domani, il consiglio comunale porta in approvazione la convenzione con il Comune di Suvereto. Il sindaco: «l’impegno per Follonica resta invariato»
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Una vista di Follonica

FOLLONICA. Il Comune “presta” il proprio segretario alla vicina amministrazione di Suvereto, per un quinto dell’orario di lavoro. L’opposizione sale sulle barricate. Succede a Follonica, dove, nel Consiglio comunale di domani, 29 marzo, viene portata in approvazione la delibera che ratifica la convenzione con Suvereto

«Di per sé, la proposta potrebbe non destare particolare attenzione, data la facoltà dei Comuni di stipulare convenzioni per la gestione associata del servizio di segreteria, ma così non è, in questo preciso momento, per il Comune di Follonica», scrivono il coordinamento comunale di Forza Italia e Fatelli d’Italia.

Che spiegano: «circa due mesi fa, due consiglieri di minoranza sono stati denunciati dal sindaco e dal segretario comunale, perché troppo meticolosi nel ricoprire la loro carica. Con le loro interrogazioni, avrebbero turbato il buon andamento dell’azione amministrativa. Addirittura, il segretario comunale ha accusato i consiglieri di paralizzare la struttura organizzativa, nel momento in cui deve compiere uno sforzo straordinario per gestire la situazione post-pandemica per l’attuazione degli interventi del Pnrr».

Meno ore di lavoro, ma stesso compenso 

La domanda di FI e FdI, dunque, è se diminuire il tempo di lavoro del segretario comunale non sia un rallentamento al corretto funzionamento della struttura amministrativa. «Delle due l’una. Non si possono accusare i consiglieri comunali di intralciare gli uffici organizzativi del Comune, perché il momento è delicato, e, nello stesso tempo, ridurre il tempo di lavoro che il segretario comunale deve dedicare al nostro Comune», scrivono. 

Peraltro, fanno notare FI e FdI, «il segretario continuerà a percepire lo stesso trattamento economico anche se la sua presenza sarà ridotta da cinque a quattro giorni alla settimana. In più prenderà un aumento del 20% di stipendio dal comune di Suvereto.

Benini: «Mancano i segretari, le convenzioni sono la normalità»

Immediata la risposta del sindaco di Follonica, Andrea Benini. «La convenzione – scrive – va letta alla luce della grave e perdurante carenza di segretari comunali in tutta Italia. Non solo: con questo accordo si sostiene concretamente un piccolo comune limitrofo, rafforzando dialogo tra province confinanti, in ossequio ai principi di solidarietà e leale collaborazione tra istituzioni».

In sostanza, data l’importanza strategica del segretario comunale, «in assenza del quale – precisa Benini – si rischia il blocco della funzionalità del Comune, abbiamo ritenuto doveroso rispondere alla richiesta di Suvereto. Che peraltro ha difficoltà nel convenzionarsi con gli altri Comuni limitrofi»

Inoltre, riprende Benini, «sono i sindaci a determinare la modalità di svolgimento delle prestazioni. Il segretario, che da contratto svolge un lavoro per obiettivi e non su base oraria, sarà a Suvereto un pomeriggio a settimana, esclusivamente fuori dall’orario di lavoro degli uffici comunali di Follonica. Non si tratta di una novità o di una scelta insolita: sono sempre di più i Comuni che hanno intrapreso la strada della Convenzione per arginare il problema della mancanza perdurante di segretari», aggiunge Benini.

Altri comuni hanno richiesto la convenzione con Follonica

«Vista la preparazione e l’ottimo lavoro svolto dal segretario comunale – prosegue Benini – ci sono arrivate numerose richieste di convenzione da parte di altri enti. Quella di Suvereto è stata ritenuta la proposta più conveniente, sia per il carico di lavoro richiesto che per la vicinanza della sede. Con questa convenzione tendiamo una mano al vicino Comune di Suvereto, consapevoli che l’impegno del segretario Michele D’Avino non sarà da meno sulla nostra città».

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