FOLLONICA. Interruzione e turbamento di servizio pubblico: sarebbero questi i reati contestati a due consiglieri comunali dell’opposizione, Daniele Pizzichi (Lega) e Charlie Lynn (Forza Italia). L’iscrizione dei loro nomi nel registro degli indagati, sarebbe arrivata dopo la denuncia presentata dal Comune di Follonica ai carabinieri.
Troppe interrogazioni, interviene la Procura
Bocche cucite, nel palazzo comunale, dove tra marzo e novembre dell’anno scorso sarebbero state presentate dai due consiglieri 41 interrogazioni e numerosissimi accessi agli atti che avrebbero messo in crisi l’amministrazione.
A doversi sobbarcare di una mole di lavoro spropositata, sarebbero stati gli uffici che si occupano di urbanistica e di edilizia.
sono stati invitati a rispondere alla magistratura su alcune questioni che riguardano il loro ruolo da consiglieri di opposizione. Le accuse mosse nei loro confronti sarebbero l’interruzione e turbamento di servizio pubblico, in particolare quello che riguarda gli uffici comunali di urbanistica ed edilizia.
L’avvocato: «Chiarita ogni posizione»
Daniele Pizzichi e Charlye Lynn, difesi entrambi dall’avvocato Antonio Voce del foro di Firenze, sono stati interrogato dai carabinieri, che stanno svolgendo le indagini, coordinati dal sostituto procuratore Salvatore Ferraro. Entrambi avrebbero ricostruito per filo e per segno ogni singola interrogazione presentata. «Interrogazione – spiega l’avvocato – che è stata presentata nell’interesse della collettività, tant’è che per ciascuna il Comune ha adottato delle correzioni che sono andate a vantaggio di tutti».
Oltre alla ricostruzione di tutte le interrogazioni presentate, i due consiglieri hanno prodotto anche tutti i documenti, che ora saranno valutati dalla procura.
