"Mammeglio", la degusteria che esalta i sapori maremmani | MaremmaOggi Skip to content

“Mammeglio”, la degusteria che esalta i sapori maremmani

Il ristorante di Alberese a km. 0 nasce da un’idea del veterinario Andrea Poggiaroni
L’interno della Degusteria Mammeglio, nella terra dei butteri

ALBERESE. La Maremma e la sua cucina hanno trovato casa anche ad Alberese, nella terra dei butteri, dove Andrea Poggiaroni, veterinario da sempre nel mondo dei cavalli, ha dato vita ad un ristorante particolare, adatto a chi ama questa terra e i suoi sapori, la Degusteria “Mammeglio”. In un locale nel quale traspare tutto l’amore per la Maremma, con foto di cavalli, immagini di manifestazioni legate ai butteri appese alle pareti ma anche selle e quant’altro riguarda l’emblema di questa terra.

Lo chef Carlotta Gorello, senese, da quindici anni trapiantata in Maremma, nel fine settimana (per il momento “Mammeglio” è aperto dal venerdì alla domenica) cucina gustosi piatti tipici, usando prodotti a chilometro zero.

Un posto dove gustare i prodotti tipici

«Abbiamo deciso – dice Andrea Poggiaroni – di preparare un menù con prodotti tradizionali maremmani, con qualche piccola variazione in alcuni piatti, solo per renderli più eleganti. Nella nostra Degusteria sarà possibile gustare carne delle vacche maremmane allevate all’azienda Il Bivacco, così come i conigli, le trippe,  mentre i cinghiali serviti ai nostri clienti sono rigorosamente di macchia e non di allevamento».

«Tutto quello che viene proposto è di nostra produzione – prosegue Poggiaroni – dalle verdure coltivate nell’orto; i formaggi, le mozzarelle di bufala e i salumi arrivano da aziende maremmane. Pappardelle, tortelli sono fatti rigorosamente in casa».

Lo chef del locale, Carlotta Gorello

Poggiaroni, nell’invitare i clienti a provare il locale, ci consiglia anche un menù, per stuzzicare l’appetito: antipasto misto toscano, con salumi, crostino con olive e primo sale, crostino con cinghiale, battuta al coltello di maremmana; come primo gnocchi serviti con zucca, pecorino, pancetta croccante e noci e pappardelle al ragù di cinghiale; nero di maremmana porchettato per secondo. E per finire mousse di ricotta con mandorle e miele.

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