MARINA DI GROSSETO. Un cestino giallo, un cestino blu e uno grigio. Da utilizzare per fare la raccolta differenziata anche in spiaggia. In quello blu va gettata la carta, in quello giallo la plastica, le lattine e il vetro, in quello grigio l’indifferenziato.
Sono nuovi e sono stati installati in 36 isole ecologiche sulla spiaggia libera, tra i bagni Tre Stelle a nord e Kursaal a sud. Ma si riempiono velocemente, la domenica non vengono svuotati e soprattutto sono pochi rispetto al progetto che era stato presentato dal Comune grazie al quale l’amministrazione si era aggiudicata un finanziamento da 124mila euro del Pnrr.
36 isole ecologiche su 80
Un progetto, quello redatto e presentato dall’ufficio ambiente del Comune nel marzo del 2022, che prevedeva la realizzazione di 80 isole ecologiche su un tratto di arenile di 20 chilometri totali. Dal chilometro 28 fino al Cielo Verde, a Principina terra.
Isole ecologiche che poi, in una logica di risparmio, sono diventate 36 e sono state realizzate appunto tra il Kursaal e il Tre stelle. Insufficienti, almeno a vedere quello che i bagnanti hanno trovato domenica 29 giugno.
Arrivati in spiaggia al mattino, si sono trovati di fronte ai rifiuti lasciati accanto ai cestini perché questi erano già pieni. Cartoni di pizze mangiate la sera prima sulla spiaggia, bottiglie vuote. Ombrelloni infilati dentro ai cestini, borse della spesa abbandonate per terra.
Sulla base della convenzione con Sei Toscana, infatti, i cestini delle isole ecologiche sulla spiaggia libera vengono svuotati il lunedì mattina.
Ovvio che il sabato e la domenica, con le tantissime persone che si riversano sulla spiaggia, i cestini si riempiano in poco tempo. E gli incivili, anziché portare via la spazzatura dalla spiaggia, l’abbandonano sull’arenile.
