GROSSETO. Sembra la storia di un viaggio. E in effetti, in parte, è così. Filippo Castorio però non è la prima volta che torna dalla Danimarca, è lì da due anni, c’è rimasto dopo l’Erasmus come collaboratore in università. Per gli ultimi esami e per la laurea è sempre tornato in Italia. Dove ha concluso il suo percorso con successo.
Si è infatti laureato con 110 nel corso di laurea magistrale in giurisprudenza, all’alma mater studiorum di Bologna. Con una tesi di laurea in inglese che interroga l’intelligenza artificiale, la legge e la società.
Il titolo della tesi che, come relatore, ha il professor Giuseppe Contissa è: The role of artificial intelligence in courtrooms. Ovvero “il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle aule di tribunale”.
Si tratta di un’analisi delle tecnologie di intelligenza artificiale esistenti e delle loro implicazioni sui principi fondamentali nel sistema giudiziario.
Dalla Maremma alla Danimarca e viceversa
Filippo Castorio, 25 anni, ha iniziato il percorso di studi a Grosseto, dove dopo le elementari e le medie ha studiato al liceo linguistico.
Dopo le superiori, superata qualche naturale indecisione, ha scelto giurisprudenza e ha deciso di farlo in una delle università più quotate d’Italia.
Dopo ha fatto il periodo di Erasmus in Danimarca, lì è rimasto. Sotto contratto per l’università come studente collaboratore. Tornando così in Italia solo per qualche visita a casa, gli ultimi esami e la tesi.
Il contratto con l’università danese termina ad agosto e chissà che non riesca a proseguire la strada in Danimarca anche con il dottorato.
In famiglia regna un clima di profonda soddisfazione ed emozione. Mamma Monica, molto emozionata, inizialmente non trova le parole per dire quanto è felice per il figlio. Poi si fa coraggio. «L’esperienza universitaria ha sicuramente dato molto a Filippo e sono davvero molto felice per il suo risultato – dice Monica – Gli auguro che tutti i suoi sogni si possano realizzare. Certo saperlo lontano a volte è un po’ pesante, ma se il suo futuro lo porta là ed è felice, a mia volta sono felice anche io».
«Vorrà dire che farò qualche in viaggio in più» conclude, con un sorriso, la mamma.
Agli auguri e alle congratulazioni di parenti e amici si uniscono anche quelli di tutta la redazione di MaremmaOggi. Complimenti Filippo.
Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro.
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