CINIGIANO. Nanni del bar, con le sue battute pungenti, con la sua ironia dissacrante e con la sua poesia, racconta e commenta quello che vede dal suo osservatorio privilegiato. Gli occhi del musicista Giovanni Lanzini, che con le sue storie, raccolte anche in un libro, strappa sorrisi a chiunque sfogli quelle pagine. Lanzini, professore di musica e clarinettista, è però originario di Cinigiano. E domenica 24 luglio, mentre nel suo borgo natio si stava scatenando l’inferno, non ha potuto far altro che spingere Nanni a scrivere una poesia per il suo paese.
L’orrore seguito dalla Spagna
Lanzini, sabato 23 luglio, si è esibito insieme al chitarrista Fabio Montomoli, con il quale compone il Duo equinox, a Hondarribia, nei Paesi Baschi. «Domenica mi sono arrivate le prime notizie, frammentarie, dal mio paese – racconta Lanzini – e sono rimasto tanto impressionato. Mia mamma, che ha 85 anni, vive ancora a Cinigiano: solo per un caso fortuito qualche giorno pima mio fratello era andato a prenderla per portarla a Grosseto».
Le fiamme hanno lambito la casa del musicista e hanno distrutto i terreni intorno. Lunedì 25 luglio, il bilancio era devastante: 700 ettari di terreno distrutti dal rogo e le operazioni di spegnimento e bonifica ancora in corso.

Lanzini ha seguito l’evoluzione della tragedia da lontano, dalla Spagna. E là, il suo fidato amico Nanni del bar, ha scritto la poesia dedicata al suo borgo.
“Miei cari amici non vi sembri strano
dalle ceneri di Giano!
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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